Il Mercato del Lusso13 Febbraio 2024 17:43

Sinner vince Australian Open senza Gucci in campo: la Coppa dentro una Louis Vuitton, sponsor di Alcaraz

Yannick Sinner, la nuova stella italiana del tennis mondiale, ha trionfato a fine gennaio negli Australian Open, primo torneo stagionale dello Slam, riportando un azzurro sulla cima dei tornei top del mondo a distanza di 47 anni dal trionfo di Adriano Panatta a Parigi, e a oltre 8 anni dalla vittoria di Flavia Pennetta agli Us Open, ma senza portare con sé il borsone Gucci, il suo sponsor più “glamour”.

Il rapporto di sponsorizzazione tra il campione altoatesino numero quattro del mondo e la casa di moda fiorentina aveva preso il via in occasione della sfilata “Cosmogonie” del 2022 organizzata a Castel del Monte in provincia di Andria.

Tutto è poi sfociato nello straordinario, dal punto di vista mediatico, debutto sul prato di Wimbledon, dove Yannick è sceso in campo con il borsone griffato proprio da Gucci, dismettendo quello tradizionale della Head: un accessorio dal valore di circa 2000 euro.

La “sacca” da gioco lo ha accompagnato lungo tutta la seconda metà della stagione 2023, culminata poi con la finale nel master di Torino e con la vittoria nella Coppa Davis.

Il 28 gennaio così Sinner ha vinto il suo primo slam sconfiggendo Medvedev nella finale di Melbourne, dopo una bellissima battaglia sportiva lunga 5 set, ma misteriosamente il giocatore italiano non aveva con se la borsa Gucci. PMI ha chiesto spiegazioni alla Maison, che ha preferito non rispondere. La Coppa del vincitore però, al momento della consegna, era dentro una Louis Vuitton, uno degli sponsor ufficiali del torneo australiano assieme a Ralph Lauren, nonché top brand del lusso che ha deciso di affiancare Carlos Alcaraz: una rivalità sul campo destinata a replicarsi anche nella moda.

Yannick, tuttavia, ha indossato un cardigan Gucci, dal valore di 2100 euro circa, in occasione delle foto ufficiali scattate insieme al trofeo appena conquistato. La rivalità sul campo tra i due giovani giocatori si traduce nella rivalità su mercato tra le due icone delle borse di lusso.