A vincere il Festival di Sanremo è stata Angelina Mango, figlia del celebre cantante. Al secondo posto Geolier. Al terzo si conferma – dopo essere arrivata terza già nel corso della prima, della seconda, della quarta serata e nella graduatoria generale provvisoria all’inizio della serata conclusiva della kermesse canora, Annalisa Scarrone.
Molte le polemiche nate sui social e sui media tradizionali.
Sui social scoppia la questione Angelina, che ha come manager la stessa di Mengoni e che ha portato al successo i Maneskin, la nipote di Adriano Celentano e di Claudia Mori, Marta Donà.
Vengono pubblicati sulle piattaforme utilizzate dai più giovani alcuni video in cui, nel corso della votazione di Amici che la fece entrare in trasmissione, Arisa, in giuria, sembrava già sapesse che sarebbe stata lei a vincere sul concorrente.
Altra polemica riguarda Geolier, che ha cantato nella quarta serata delle cover a fianco di Gigi D’Alessio. Secondo quanto si dice nei social, dove sembra fossero nati anche dei tutorial per votare in suo favore, il voto finale da casa si sarebbe bloccato.
Annalisa Scarrone invece – arrivata terza ma prima su Spotify con record da capogiro – è la moglie del vicepresidente settore Marketing di Costa Crociere, sponsor istituzionale proprio del Festival di Sanremo.
Nei giorni scorsi molte le questioni hanno attraversato il palco di Sanremo.
A partire dall’accordo tra Rai, Rai Pubblicità e Trenitalia -nato all’ombra del vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini– per la promozione rispettivamente del 74esimo festival di Sanremo e del servizio ferroviario Frecciarossa, fino all’invito da parte del conduttore agli agricoltori che manifestavano. Alcuni dei quali di estrema destra, Pro Russia e no vax.
Amadeus prima invita gli agricoltori, poi la Rai ci ripensa. Infine Teresa Mannino li prende in giro adducendo a loro la responsabilità della fine del Pianeta proprio il giorno dopo che la Camera dà il via libera senza alcun voto contrario al disegno di legge sull’agricoltore custode del territorio. Infine viene letta una lettera da parte solo di alcuni degli agricoltori, che si spaccano così a metà tra quelli spontanei che manifestano contro le politiche europee e quelli di estrema destra che contestano il governo e puntano alle europee.
Poi la questione delle scarpe indossate da John Travolta nel corso della sua ospitata inquadrate ripetutamente dalla regia durante il ballo del qua qua con Fiorello e Amadeus, il cachet e il Ceo della marca delle scarpe seduto in prima fila.
Infine l’ambasciatore di Israele in Italia Alon Bar che attacca Sanremo definendolo “vergognoso” a causa delle dichiarazioni del cantante in gara Ghali che “seminano odio” in merito a quanto sta accadendo a Gaza. E la risposta a stretto giro del cantante che accusa l’ambasciatore di continuare la politica del terrore nei confronti di coloro che vogliono dire “w la pace”.