News6 Febbraio 2024 17:58

Proteste agricoltori, sono gli stessi dei Forconi sostenuti da estrema destra. Alla continua ricerca di una piazza

Fanno squadra Danilo Calvani, il leader della protesta dei trattori per la sigla Cra Agricoltori Traditi, e Giuliano Castellino, già leader di Forza Nuova ed ora alla guida del movimento di estrema destra Ancora Italia.

“La Roma del dissenso è pronta ad accogliere i nostri fratelli agricoltori. Con gli agricoltori, con il popolo della terra, popolo unito contro Bruxelles» grida sui social Castellino, chiamando poi a raccolta i fedelissimi.

“Con il CRA, con Calvani, con gli Agricoltori. Contro Bruxelles, NATO e Davos!” si leggeva solo qualche giorno fa in un comunicato stampa di Ancora Italia, che sintetizzava il credo politico offrendo sponda a Calvani.

Ma se da una parte Calvani -di cui sono noti i commenti omofobi nella fattispecie nei confronti di Nichi Vendola, definito ‘contronatura’- trova sostegno nel movimento di estrema destra Ancora Italia, dall’altro lato emergono i primi malumori.

Così Mariano Ferro, che guida il movimento degli agricoltori siciliani, dichiara: “Autoproclamarsi leader è sbagliato. Questa protesta è nata sulla scia di quelle in Germania e Francia e non ha bisogno di “capi”. I prezzi sono schizzati dall’inizio della guerra in Ucraina e a farne le spese siamo soprattutto noi agricoltori che siamo i più deboli, in particolare al Sud».

Ma chi sono Calvani e Ferro, i due rappresentanti delle proteste del mondo agricolo -eppure non appartenenti a nessuna delle maggiori organizzazioni agricole (Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Alleanza Cooperative) che insieme raccolgono la quasi totalità degli occupati nel settore- che marciano alla volta di Roma?

Si tratta dei due leader del movimento dei Forconi che già anni fa protestavano a Roma raccogliendo i malumori tra diverse classi di lavoratori, dai camionisti agli agricoltori, dai precari ai disoccupati. Ed anche allora non sfuggirono le simpatie con l’estrema destra, che con Forza Nuova e Casa Pound sosteneva il caotico movimenti dei Forconi.

Creare dei movimenti in perenne contestazione, questa parrebbe la linea politica di Calvani dai Forconi fino al Cra, in grado di raccogliere i malumori del paese per creare consensi attorno a se. O così sembrerebbe. Con i Forconi andò male, il nuovo tentativo stavolta guarda agli agricoltori. In attesa del prossimo movimento e della prossima piazza.