News20 Febbraio 2024 13:50

Bartist, Paolantoni (Fipe Confcommercio): latte di Roma è latte della Centrale. Progetto che punta su qualità. VIDEOINTERVISTA 

“Intanto devo dire che quando si parla di latte di Roma a me è sempre venuto in mente il latte della centrale, sin da bambino il latte di Roma è il latte della Centrale. Siamo contenti che sia tornato nel perimetro della proprietà del Comune e quindi anche di noi concittadini e sono convinto che questo progetto che si presenta oggi -Bartist- è un progetto interessante, professionalmente qualificante sia per gli operatori sia per la centrale stessa, perché riusciamo a dare un prodotto di qualità a degli operatori di qualità che possono così fare un servizio migliore per i nostri clienti.”

Così Sergio Paolantoni – Presidente Fipe Confcommercio Roma nel corso della presentazione di “Bartist”, il nuovo progetto di Centrale del Latte di Roma e Roma Capitale

“Importante avere una filiera controllata, per cui il latte della centrale con produttori locali e il famoso chilometro zero torna un’altra volta a essere rievocato. Puntiamo sulla qualificazione del prodotto e la qualificazione degli operatori in un un’accademia dedicata per chi esercita la nostra vocazione, noi siamo baristi quindi siamo i primi contatti sociali la mattina quando i clienti vengono a fare colazione. Perciò dare un buon prodotto, un buon cappuccino servito bene è un nostro obiettivo.

Sarebbe da chiamare “il cappuccino di Roma”, oltre che il latte della centrale di Roma. Il cappuccino poi a Roma è tipicamente un prodotto caratterizzante della città e senza levare nulla agli altri fornitori e agli altri produttori però insomma noi alla Società del latte Roma siamo fortemente legati.”