“Stiamo realizzando un piano siderurgico nazionale che vedrà quattro poli produttivi in capo. Le acciaierie del nord che sono l’avanguardia per la siderurgia green in Europa, il polo di Terni, il polo di Piombino con la partecipazione di due investitori stranieri, il polo di Taranto.”
Così il ministro del Made in Italy Adolfo Urso in occasione dell’assemblea annuale Confimi in corso a Roma.
“Stiamo facendo riforme importanti per le Pmi come il disegno di legge organico sul Made in Italy che rafforza le filiere strategiche e contrasta la concorrenza sleale. Realizzeremo il prossimo anno, accanto alla legge annuale sulla concorrenza per aprire i mercati, anche la legge annuale sulle Pmi che è un impegno di legge del 2011 mai realizzato dai precedenti governi. Stiamo poi lottando in Europa per cambiare il corso della politica industriale Ue insieme alla Francia e alla Germania, con cui abbiamo stabilito una politica comune sulla materie prime critiche e sull’Ai.
Ci sarà poi un vertice a tre con Francia e Germania a gennaio, a Parigi, per indicare la strada da percorrere per conciliare la sostenibilità ambientale con il sistema industriale europeo e garantire l’autonomia strategica Ue sulle tecnologie green.
Abbiamo ottenuto poi dalla Ue 12,4 mld in più per le imprese italiane nella riprogrammazione dei fondi europei. Il piano di transizione 5.0 potrà contare nei prossimi due anni su quasi 13 mld euro per incentivare l’innovazione tecnologica green e digitale.”