“Per il turismo parliamo in un momento di grande positività. I numeri confortano, in questi giorni stanno uscendo i dati di andamento e le proiezioni per i prossimi mesi e la prospettiva è positiva. È chiaro che però le potenzialità che il Paese avrebbe in termini di rafforzamento della sua immagine, sul fatturato, sono decisamente molto superiori. Ci vuole ci vuole una vera visione, una vera volontà anche di azione politica a favore del turismo”.
Così a PMI NEWS Lino Enrico Stoppani, Presidente di FIPE, a margine evento “Un’estate italiana: sfide e orizzonti del sistema turistico” organizzata da FIPE-Confcommercio.
“Rappresentiamo i pubblici esercizi e si presenta subito una grande criticità: le imprese della ristorazione, che sono un elemento parte integrante della offerta turistica di questo Paese, sono considerate attività non turistiche. Concetto non banale perché dietro questa mancato inserimento c’è un mancato accesso a premi. Sono i bandi europei e i fondi di riqualificazione, di miglioramento delle nostre attività riservate per esempio solo i ristoranti aperti all’interno degli alberghi, esclusi tutto il resto che rappresentano. Siamo il secondo motivo per il quale gli stranieri vengono nel nostro Paese e il primo motivo per il quale vi ritornano”.