News27 Giugno 2024 10:19

Consumo, Istat: a giugno sale fiducia consumatore, ma scende quella delle imprese

A giugno, il clima di fiducia delle imprese mostra il terzo calo consecutivo, posizionandosi sul valore più basso da novembre 2023. Il ribasso dell’indicatore complessivo è dovuto prevalentemente al peggioramento registrato nella manifattura e nei servizi.

L’indice di fiducia dei consumatori aumenta per il secondo  mese consecutivo e raggiunge il valore più elevato da febbraio 2022. Si segnala un diffuso miglioramento di tutte le variabili che compongono l’indice, ad eccezione dei giudizi sul bilancio familiare e delle opinioni sull’opportunità di risparmiare nel momento attuale.

  • A giugno 2024 l’indice del clima di fiducia dei consumatori sale da 96,4 a 98,3, mentre l’indicatore composito di fiducia delle imprese scende da 95,1 a 94,5.
  • L’evoluzione positiva dell’indice di fiducia dei consumatori riflette un generale miglioramento di tutte le sue componenti: il clima economico e quello futuro registrano gli aumenti più marcati, passando, rispettivamente, da 101,9 a 105,3 e da 95,7 a 98,7; il clima personale sale da 94,4 a 95,8 e quello corrente passa da 97,0 a 98,1.
  • In relazione alle imprese, la fiducia peggiora in tutti i comparti indagati ad eccezione di quello delle costruzioni. Più in dettaglio, nel settore manifatturiero l’indice diminuisce da 88,2 a 86,8, nei servizi di mercato scende da 97,8 a 97,1 e nel commercio al dettaglio cala da 102,8 a 102,2; in controtendenza nelle costruzioni, l’indice di fiducia sale da 101,7 a 104,4.
  • Per quanto attiene alle componenti dell’indice di fiducia, nell’industria manifatturiera peggiorano i giudizi sugli ordini e le scorte di prodotti finiti sono giudicate in accumulo; le attese sul livello della produzione subiscono un lieve calo. Nel comparto delle costruzioni migliorano, invece, entrambe le variabili componenti l’indicatore.
  • Nei servizi di mercato si rileva una dinamica negativa dei giudizi sugli ordini mentre sia le opinioni sull’andamento degli affari sia le attese sugli ordinativi migliorano. Con riferimento al commercio al dettaglio, si stima un peggioramento sia dei giudizi sia delle attese sulle vendite; le scorte di magazzino sono giudicate in decumulo.

PROSPETTO 1. INDICE DEL CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI ITALIANI E COMPONENTI
Febbraio – giugno 2024, indici (base 2021=100) e saldi ponderati grezzi

       2024
feb mar apr mag giu
  INDICI
CLIMA DI FIDUCIA (a) 97,0 96,5 95,2 96,4 98,3
Clima economico 102,0 101,9 99,4 101,9 105,3
Clima personale 95,2 94,6 93,7 94,4 95,8
Clima corrente 97,0 96,0 96,2 97,0 98,1
Clima futuro 97,1 97,2 93,9 95,7 98,7
COMPONENTI                                                                                                                                                                   SALDI
Giudizi sulla situazione economica dell’Italia -70,9 -71,6 -70,9 -66,8 -65,7
Attese sulla situazione economica dell’Italia -27,8 -25,8 -36,5 -34,9 -24,4
Attese sulla disoccupazione +18,7 +20,6 +22,5 +16,2 +11,9
Giudizi sulla situazione economica della famiglia -32,2 -36,7 -36,1 -35,3 -31,0
Attese sulla situazione economica della famiglia -16,6 -14,4 -18,1 -15,5 -12,5
Giudizi sul bilancio familiare +17,3 +13,7 +15,6 +12,5 +12,2
Opportunità attuale del risparmio +140,4 +144,7 +144,3 +146,7 +145,9
Possibilità future di risparmio -5,9 -7,4 -16,5 -13,5 -8,8
Opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli -71,3 -76,1 -77,4 -73,2 -66,3

(a) Il clima di fiducia è la sintesi dei climi economico e personale o, alternativamente, dei climi corrente e futuro.