News25 Giugno 2024 18:33

Beko Europe, al Mimit primo incontro tra azienda, sindacati e enti locali. Bergamotto: serve nuovo incontro

Lo stato produttivo degli impianti, i segmenti di business, i trend di mercato e le sfide del settore dell’elettrodomestico. Questi i temi al centro del primo incontro sui prossimi step di sviluppo di Beko Europe in Italia che si è tenuto al Mimit tra i vertici dell’azienda, i sindacati e le Regioni che ospitano i siti della società nata lo scorso 2 aprile dall’accordo Whirlpool-Arçelik e attiva nella produzione e commercio di elettrodomestici.

Il confronto – che fa seguito a quelli di Aprile svolti dal ministero prima con l’azienda e poi con i rappresentanti dei lavoratori – è stato presieduto dal sottosegretario con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto, alla presenza dei tecnici del ministero del Lavoro, del Vice President Operations Beko Europe, Ilyas Kil, del Vice President Human Resources Beko Europe, Fabio Colombo, dei rappresentanti delle segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Ugl Metalmeccanici e degli enti locali interessati. L’azienda conta sette siti sul territorio nazionale (Fabriano, Comunanza, Carinaro, Siena, Cassinetta di Biandronno, Pero, None).

Durante l’incontro Beko Europe – detenuta al 75% da Ardutch BV (holding olandese controllata da Arçelik) e al 25% da Whirpool EMEA Holdings LLC – ha sottolineato che sta svolgendo studi sulla produttività sugli stabilimenti italiani, analizzando i singoli segmenti di business e gli elementi competitivi di tutti i brand, al fine di condividere con il ministero e le parti sociali i piani industriali per l’Europa nei prossimi mesi.

Ascoltate le parti, il sottosegretario Bergamotto ha invitato Beko Europe a riflettere sulla necessità di avere un nuovo incontro prima della stesura del business plan e della definizione degli obiettivi strategici dell’azienda per confrontarsi al meglio con le esigenze sindacali e produttive dei singoli territori.