News19 Giugno 2024 17:30

Mozarc-Bellco, Urso: tavolo crisi 9 luglio, fermati licenziamenti. Difendere imprese da concorrenza sleale estera

“L’azienda Mozarc-Bellco di Mirandola ha comunicato l’intenzione di interrompere la produzione di macchine per dialisi, ritenendo tale attività ormai insostenibile a a causa della concorrenza asiatica. Noi ci siamo subito attivati con l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali e un sito industriale significativo in un’area del nostro paese, con i suoi 350 dipendenti, di cui 70% donne. Abbiamo subito convocato un tavolo di crisi al ministero con tutte le parti interessate per il prossimo 9 luglio, che seguirà il tavolo promosso dalla Regione per il 26 giugno. Una prima risposta si è avuta con l’annuncio, poco fa, dell’azienda di congelare le procedure di licenziamento fino al primo incontro istituzionale”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso durante il question time alla Camera rispondendo a un’interrogazione sulle iniziative volte a salvaguardare la produzione e i livelli occupazionali nel settore biomedicale, con particolare riferimento all’azienda Mozarc-Bellco di Mirandola in provincia di Modena.

Il lavoro di ricerca di soluzioni alle crisi produttive e occupazionali delle aziende, “lo faremo anche a livello europeo”, assicura il ministro. “Perché deve essere consapevole, la nostra Europa, che occorre tutelare il lavoro e le imprese europee da chi opera in regime di concorrenza sleale così come recentemente è stato fatto, ed è un sintomo significativo, finalmente, con i dazi sulle auto elettriche cinesi recentemente deliberati dalla Commissione europea. Noi siamo per una politica industriale assertiva in sede nazionale ed europea, che sia tutelata secondo le regole dell’Organizzazione del commercio mondiale”, sottolinea Urso, il quale ricorda la necessità di un “commercio libero ma equo”.