News19 Giugno 2024 17:11

Ex Ilva, Urso: in autunno dovrebbe essere produttivo 2° altoforno, 4 mln tonnellate livello produttivo in 2024

“Il programma di ripresa produttiva prevede interventi significativi sull’Altoforno 4, affinché in autunno sia pienamente produttivo, così come in autunno dovrebbe essere pienamente produttivo un secondo altoforno che abbiamo trovato invece chiuso. Quindi all’autunno di quest’anno dovremmo arrivare a un livello potenzialmente produttivo di 4 milioni di tonnellate, mentre il terzo altoforno ha bisogno di una manutenzione più significativa, e quindi anche di più tempo e più risorse. E questo potrebbe avvenire per la seconda parte del 2025 e a quel punto arrivare a livelli produttivi che oggi sono quelli di soglia di 6 milioni di tonnellate”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso durante il question time alla Camera rispondendo a un’interrogazione sul rilancio di Acciaierie d’Italia, con particolare riferimento alle notizie di stampa relative a un “prestito ponte” e a una linea di credito con una banca americana.

“Nel frattempo le procedure che ho annunciato per fine luglio sono di fatto già iniziate, nel senso che è iniziata la prima procedura che riguarda l’azienda Sanac, molto importante, in Toscana e in Sardegna”, ricorda il ministro. “I commissari hanno prima permesso la ripartenza delle commesse verso Sanac, che invece la precedente gestione aveva tagliato. E infatti la cassa integrazione di Sanac è passata dal 40% del 2023 al 10% del maggio 2024, dopo le commesse. Mentre il fatturato previsto per il 2024 sarà di circa 50 milioni di euro contro i 37 milioni del 2023. Per questo è stata riaperta la procedura di gara, che si concluderà il prossimo 1° luglio, con la presentazione delle manifestazioni d’interesse ai fini appunto di collocare a un attore industriale questa azienda significativa collegata alle commesse di Acciaierie d’Italia”.

“Per quanto riguarda il resto della procedura, che riguarda gli altri stabilimenti, mi auguro che sia in condizione di iniziare prima della pausa agostana, cosicché si possa esplicare nei mesi successivi, sulla base anche delle visite che sono state fatte in queste settimane da tre importanti player internazionali e degli altri attori che nel frattempo potranno manifestare i propri interessi”, informa Urso.

“Per quanto riguarda la parte finanziaria”, prosegue il ministro, “sono in corso le procedure per l’erogazione del prestito ponte di 320 milioni di euro da parte del ministero dell’Economia. “Le interlocuzioni con la Commissione procedono senza intoppi e sono sicuro che le risorse arriveranno in tempo utile per garantire il prosieguo programma di rilancio produttivo. Nel frattempo i commissari possono contare sui 300 milioni del patrimonio destinato, il cui utilizzo è stato autorizzato dal Parlamento con il decreto 63/2024”, conclude il ministro, riconoscendo il “largo supporto del Parlamento e delle forze sindacali, che io incontro ogni giorno, anche questa mattina, e degli operai, che ho incontrato personalmente nelle fabbriche”.