News19 Giugno 2024 15:55

Call center, Urso: progetti per ricollocare lavoratori con nuove competenze, come dematerializzazione archivi Pa

“Ci siamo impegnati sin dai primi giorni di legislatura ad affrontare la crisi sistemica, strutturale dei call center, con le gravi conseguenze che ha sulle imprese soprattutto del nostro Mezzogiorno e quindi sui lavoratori. In merito alla vicenda Almaviva Contact abbiamo fatto un primo significativo intervento, che ha avuto un’efficacia per tutto l’anno 2023. Il 19 dicembre scorso è stato inoltre concluso un accordo tra tutte le parti interessate per la realizzazione di un percorso di politiche attive e il ricollocamento dei lavoratori coinvolti. Entro la metà di luglio il tavolo ministeriale verrà riconvocato per vedere lo stato di avanzamento delle attività promosse. Rispetto al caso di Abramo Customer care in questi giorni i commissari straordinari si stanno confrontando con le parti sindacali nell’ambito della procedura di trasferimento degli asset a una nuova realtà aziendale. Ciò potrà rappresentare una prima, significativa risposta occupazionale per parte dei lavoratori di Abramo”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso durante il question time alla Camera rispondendo a un’interrogazione sulle iniziative volte a sostenere il settore dei contact center e la salvaguardia dei relativi livelli occupazionali, con particolare riferimento alle società Almaviva Contact e Abramo Customer care.

“Il ministero è inoltre impegnato nel tentativo di individuare soluzioni di sistema alle crisi occupazionali dei call center, dovute ovviamente alla trasformazione epocale del sistema delle telecomunicazioni. A tal proposito a marzo ho presieduto assieme al ministro Calderone un tavolo sui call center che erogano prestazioni a Tim”, ricorda il ministro, “con l’obiettivo di trovare gli strumenti per adeguare le competenze dei lavoratori verso nuove, importanti attività di interesse nazionale, come quelle di dematerializzazione degli archivi cartacei della Pa. Le strutture ministeriali stanno in queste settimane lavorando per individuare i percorsi tecnici e quindi le risorse compatibili in grado di dare concretezza a questo importante e strutturale progetto, importante ovviamente per i lavoratori ma anche per il sistema paese”.