Il Mercato del Lusso18 Giugno 2024 15:41

Made In Italy, Redaelli: scritta che si riferisce solo a confezionamento. Serve etichetta parlante. VIDEOINTERVISTA

“Allo stato attuale l’etichetta che troviamo sui capi d’abbigliamento con scritto Made In Italy rappresenta solamente l’ultimo passaggio della produzione, quindi semplicemente il confezionamento, mentre i quattro passaggi fondamentali, dalla tintura alla stampa e che sono anche quelli più impattanti, alla filatura, vengono realizzati non si sa dove. La nostra preoccupazione è di cercare di realizzare delle etichette parlanti, che possano dare delle informazioni più oggettive al consumatore finale, in modo tale che sia lui a poter scegliere consapevolmente cosa acquistare”.

Così a PMINEWS Roberta Redaelli, Sustainability Ethics and Communication Specialist, a margine dell’incontro “La nuova legge sul Made in Italy. Grandi opportunità per nuovi sviluppi”, organizzata oggi al Mimit