“È un evento estremamente importante perché racchiude tutti quelli che chiamiamo stakeholder, portatori di interessi del mondo fieristico, e quindi è il collante soprattutto all’estero tra il produttore e l’acquirente. Sono quelli che riescono ad organizzare in Italia dei momenti di incontro dove i produttori e gli imprenditori riescono a entrare in contatto con selezionate figure che possono fare la differenza: buyer, operatori, influencer, tutti quei portatori di interesse che possono creare lo sviluppo del business. Da quando il primo ministro Giorgia Meloni ha fatto la prima riunione con tutti i rappresentanti politici economici dell’Africa, tutta la struttura del sistema Paese si è messa all’opera, e sta già lavorando per costruire progettualità che possano portare verso l’obiettivo del Piano Mattei, quindi un aiuto allo sviluppo del sistema economico locale con impostazione Win2Win, dove sia loro che noi beneficiamo di queste di queste attività”. Lo ha detto il presidente dell’Ice Matteo Zoppas durante l’evento per la presentazione dell’analisi Prometeia-Aefi: “Imprese e fiere italiane: benefici microeconomici e di filiera”, organizzato oggi al Mimit.
“Per quanto riguarda quello che abbiamo fatto noi, che va anche al di sopra dell’operatività normale, siamo riusciti a dare un contributo importante, per sbloccare per esempio una tratta ro/ro, cioè di trasporto container su gomma tra Damietta e Trieste, aprendo già un canale non solo tra Trieste e Damietta, non solo tra l’Italia e l’Egitto, ma un canale tra Europa e Africa”, aggiunge Zoppas. “E così tutti gli altri si stanno mettendo in moto per creare centri di eccellenza, centri di formazione. Con i vari stakeholder delle varie associazioni che rappresentano i produttori di macchine agricole piuttosto che di gestione idrica, stiamo tutti creando un network con proposte di progetti che piano piano stanno andando avanti”.