News5 Giugno 2024 16:20

Confindustria, Urso: transizione 5.0 al via entro luglio. A lavoro su piano casa per dipendenti imprese. VIDEOINTERVISTA

“Con Orsini ho avuto già due incontri in presenza a Roma e a Rapallo e almeno tre colloqui telefonici, l’ultimo ieri perché con Confindustria c’è un rapporto assolutamente proficuo e continuativo e collaborativo, anche per quanto riguarda transizione 5.0 che pensiamo di poter mettere in campo entro il prossimo mese. 

Abbiamo impiegato più tempo del previsto, sia perché vi sono state alcune modifiche parlamentari al piano, in decreti legge, l’ultimo dei quali approvato pochi giorni fa, sia per consentire anche alle imprese energivore -che in una prima lettura sarebbero state escluse- di poter utilizzare anche loro il Piano “transizione 5.0”, essendo peraltro quelle che ne hanno più bisogno per ridurre le emissioni di CO2 (mi riferisco a imprese tipiche del made in Italy, della ceramica, del vetro, così come anche siderurgiche).”

Così il ministro Mimit, Adolfo Urso, a margine dell’assemblea annuale di Federvini a Roma. 

“Quindi il piano ha avuto bisogno di un lavoro intenso da parte del nostro staff, ma ormai è definito, è stato inviato alla concertazione degli altri ministeri. Tra pochi giorni avremo una riunione con altri dicasteri  per definire tutti i particolari e poi passerà la registrazione alla Corte dei conti ed è il piano più importante messo in campo che coniuga insieme le due transizioni che sono particolarmente sfidanti per il nostro Paese. 

Con Orsini abbiamo anche affrontato quello che loro ritengono debba essere un piano casa per per i lavoratori delle aziende italiane. Mi sono già confrontato col ministro Giorgetti su questo argomento, abbiamo già delle idee ben chiare e che credo ci possono consentire già nei prossimi giorni di insediare un confronto fattivo con Confindustria su questa loro richiesta che assolutamente condividiamo, ossia di un piano casa che consenta alle imprese di assumere i lavoratori fornendo loro un alloggio adeguato a un prezzo che sia sostenibile. 

Abbiamo già confrontato alcune idee per un intervento immediato e per un altro di natura strutturale, duraturo nel tempo. Ne ho parlato con il ministro Giorgetti e ci confronteremo nella prossima settimana in maniera compiuta. E poi penso che potranno iniziare i tavoli di confronto con Confindustria per giungere presto a un piano casa che serva all’impresa per consentirgli di assumere le competenze che sono necessarie. Ben consapevoli che in alcune aree vi sono come dire necessità di occupazione e che, in quella stessa area, magari la domanda e l’offerta non si incrociano sul piano geografico.