Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-01172
presentata da
MICHELE FINA
martedì 28 maggio 2024, seduta n.194
FINA – Al Ministro delle imprese e del made in Italy. – Premesso che:
in relazione alla situazione dello stabilimento Marelli di Sulmona (L’Aquila), con interrogazione 3-00585, del 13 luglio 2023, si chiedeva quali azioni volesse attivare il Ministero competente per garantire i livelli occupazionali e la competitività;
in data 12 ottobre 2023 veniva data risposta all’interrogazione, con intervento in Assemblea della sottosegretaria Bergamotto, la quale dava indicazioni confortanti in merito al fatto che “l’azienda ha dato rassicurazioni sulla situazione produttiva dello stabilimento per il quale si prospetta un incremento delle attività connesse al recupero dei volumi di produzione”;
considerato che:
recenti notizie di stampa hanno dato conto di una fase di calo dei volumi produttivi della ex Sevel che renderà necessario un regime di cassa integrazione per due settimane tra il 10 e il 24 giugno 2024;
il numero complessivo dei dipendenti dello stabilimento peligno è pari a 460, con un calo di 18 unità lavorative nelle ultime settimane per incentivi all’esodo e dimissioni volontarie;
le difficoltà occupazionali in corso sono correlate alla generale incertezza nel settore automotive per il gruppo Stellantis, in particolare per il calo dei volumi produttivi dello stabilimento ex Sevel;
lo stabilimento Marelli di Sulmona vive una fase di particolare penalizzazione all’interno del gruppo, per assenza di commesse e investimenti;
le forze sindacali, di fronte ai programmi e agli annunci dell’azienda, si sono dichiarate preoccupate chiedendo l’attivazione di un tavolo istituzionale regionale e nazionale al fine di chiarire le strategie aziendali,
si chiede di sapere:
quali prospettive occupazionali e produttive possano essere garantite allo stabilimento Marelli di Sulmona;
quali azioni il Ministro in indirizzo intenda assumere per garantire i livelli occupazionali e gli investimenti per innovazione al fine di dare riscontro alle richieste delle forze sindacali e di lavoratrici e lavoratori.
(3-01172)