“L’intelligenza artificiale deve rappresentare un’opportunità e va governata con intelligenza. Quindi anche la prudenza nell’utilizzo deve essere l’ispiratrice di ogni azione. È vero che ci sono dei rischi per quanto riguarda l’occupazione, ma ripeto, non possiamo trasformare l’intelligenza artificiale in una sorta di divinità da utilizzare in ogni settore. Continuo a dire che tutte le scelte devono essere scelte che mettono sempre al centro la persona, quindi l’uomo e la donna al centro, con l’intelligenza artificiale che deve essere al servizio dell’uomo, della donna e quindi al servizio della società e non viceversa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani al forum della Cna.
Alla domanda sul reddito comune come possibile soluzione, il ministro afferma di non credere “che sia questa la soluzione. Io credo che noi si debba lavorare per la crescita economica, si debba lavorare per fare in modo che ogni lavoratore possa essere retribuito nel modo migliore. Così come non mi piace il salario minimo fissato per legge perché rischia di essere un salario basso. Invece vorrei che ci fosse un salario ricco. Quindi tutto l’aspetto del lavoro deve essere affrontato con grande serietà, senza demagogia, perché la demagogia fa guadagnare di meno i lavoratori, mentre noi vogliamo che i lavoratori guadagnano di più”.