News14 Maggio 2024 15:03

Sugar tax, Tajani: impegno a non farla entrare in vigore, contrari ad aumentare tasse che fanno perdere posti lavoro. VIDEOINTERVISTA

“Io credo che in un sistema giuridico come il nostro che si fonda sul diritto romano, su una cultura giuridica che è la cultura giuridica dell’Europa, non si possano applicare norme che hanno effetti retroattivi. Questo non significa non rendersi conto dei danni provocati dal Superbonus. Abbiamo già adottato delle norme, se ne possono adottare le altre. Noi abbiamo presentato degli emendamenti per dire “benissimo, si interviene, ma le norme entrano in vigore dal giorno successivo all’approvazione della legge”, quindi entrano in vigore e riguardano il futuro e non il passato.”


Così il ministro degli esteri Antonio Tajani a margine dell’incontro al Mimit in occasione dell’inaugurazione della mostra “Artigianato, cuore del Made in Italy”. 

“Sulla “Sugar Tax” c’è un impegno del Parlamento a non farla entrare in vigore (c’è un ordine del giorno votato alla fine del mese di dicembre con il parere positivo del governo), io sono abituato a mantenere gli impegni che prendo quindi, anche lì abbiamo presentato un emendamento e mi auguro che si possa sempre trovare una soluzione, ma siamo contrari ad aumentare tasse che fanno perdere i posti di lavoro, colpendo poi un settore come quello delle cooperative che producono succhi di frutta con prodotti italiani (e dunque colpendo la produzione nazionale) quindi aumentare le tasse in questo settore secondo me è profondamente sbagliato. 

L’ho detto e lo continuerò a ripetere ma comunque riguarda un emendamento, non è che c’è uno scontro, è un emendamento sul quale non siamo d’accordo su due punti. E’ migliorativo rispetto al testo che era circolato nei giorni precedenti la presentazione, ne prendiamo atto però credo che si debba migliorare ancora per la questione retroattività e per la questione della sugar tax. Sempre pronti al dialogo, sempre pronti al confronto, sempre pronti a trovare una soluzione. Io ci sono e Forza Italia c’è. Quindi se si vuole trovare una soluzione sono sempre pronto a parlarne.”