News14 Maggio 2024 17:30

Investimenti, Urso: 13 miliardi per chi punta sull’Italia, soprattutto per green e digitale

“L’Unione Europea dovrà muoversi con una politica assertiva per le imprese, così come stanno facendo gli Stati Uniti. L’Europa dovrà investire sulla produzione con almeno 500milioni l’anno per i prossimi 10 anni. Dovrà farlo con risorse comuni, partendo dal PNRR, senza fare distinzioni fra chi può e chi non può: politica finanziaria e commerciale. Gli Stati Uniti hanno annunciato dazi sui prodotti cinesi lanciando un messaggio di salvaguardia interna, ma questo vuol dire anche che la Cina potrebbe rivolgersi molto di più sul mercato europeo. Questo vuol dire che anche l’UE dovrà tutelare i suoi Paesi”.

Così Adolfo Urso, in collegamento durante l’evento organizzato da La Verità a Milano.

“La produzione in Italia di auto elettrica cinesi? Negli altri paesi è normale che ci siano più produttori, ma la tutela interna, fatti i dovuti conti, dev’essere primaria. Dobbiamo lavorare affinché tutto coesista.

Su cosa stiamo lavorando? Vogliamo concentrare le risorse su chi vuole investire in Italia, in particolare sul green e sul digitale. Stiamo lavorando a vari livelli con diversi piani fatti per l’efficientamento elettronico. Ci saranno a disposizione un totale di 13 miliardi di euro: 6,4 da parte nostra e 6,6 derivanti dalla UE. Un primo feedback positivo è già arrivato: ripeto, la microelettronica e il green sono target indispensabili per il futuro”.

Sull’ILVA: “I Commissari stanno lavorando sull’impianto per la ripresa produttiva, con la volontà di partire dagli altiforni. Abbiamo trovato una situazione difficile, ma siamo riusciti a intervenire: ora stiamo facendo le manutenzioni necessarie per riprendere a produrre e rilanciare il sito. Nei prossimi giorni avremo delle multinazionali del settore presenti a Taranto. Le ascolteremo per capire cosa ci potranno dare dal punto di vista industriale: abbiamo un occhio su Taranto, a livello siderurgico, ma non dimentichiamo i siti di Terni e Piombino”