News8 Maggio 2024 12:04

Confcooperative, Gardini: ‘tassa Lagarde’ devastante, su Superbonus bene stretta governo. VIDEOINTERVISTA

“La situazione per le imprese è difficile perché dopo la crisi energetica e l’aumento dell’inflazione, l’aumento dei tassi da parte della Bce è stato devastante sulle imprese, anche oltre quello che era il bisogno di contenimento dell’inflazione. Lo abbiamo denunciato, abbiamo anche detto che eravamo in presenza di una ‘tassa Lagarde’. Speriamo che ci sia una rapida caduta dei tassi di interesse per poter rilanciare l’economia. Se no la cura all’inflazione rischia di uccidere il cavallo”. Lo ha detto il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini a margine dell’Assemblea della confederazione in corso a Roma.

Sul Superbonus, “il governo fa bene a mettere questa stretta”, sottolinea Gardini, “perché non dimentichiamo che i costi sono stati devastanti sul bilancio pubblico e hanno sottratto le risorse per le politiche del lavoro, per le politiche fiscali, per le politiche di sostegno ai territori, per gli incentivi alle imprese che creano sviluppo. Quindi è chiaro che in una situazione di difficoltà di bilancio bisogna fare delle scelte. Le scelte molto generosamente fatte sul Superbonus hanno avuto effetti molto pesanti sul resto dell’economia. La prossima legge di stabilità del 2025 dovrà sicuramente tenere conto che le casse sono vuote, che abbiamo bisogno di spingere sull’economia per generare aumento del Pil”.

In merito a un eventuale aumento del costo del lavoro, il presidente di Confcooperative afferma: “Mi auguro di no. Abbiamo chiesto di rendere strutturale il taglio del cuneo per rilanciare i consumi e soccorrere quelle fette di popolazione che stanno scivolando lentamente verso la povertà”.