“Abbiamo un sistema fieristico che è l’orgoglio del nostro paese e quest’anno Cibus presenta nuovi prodotti, molto innovativi che ci fanno apprezzare dai consumatori più sensibili a livello globale. E questo segna la vera ripartenza dopo la pandemia e della guerra che pure prosegue. Il governo crede nell’eccellenza del made in Italy e per questo abbiamo istituito la giornata nazionale del made in Italy e stiamo investendo tutte le risorse reperibili sul bilancio nazionale e sul Pnrr per incentivare e sostenere le imprese sulla strada della sostenibilità e della innovazione tecnologica e digitale, e dell’efficientamento energetico come prevede il piano transizione 5.0 con oltre 13 miliardi di euro di crediti fiscali nel 2024/25. Un grande impulso per rendere le nostre imprese sempre più competitive a livello globale.”
Così il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, nel corso di Cibus 2024.
“Dobbiamo lavorare come sistema fieristico per far sì che le grandi fiere, come Cibus o il Salone del mobile che sono diventati dei trade internazionali grazie alla presenza di migliaia di buyers, possano trovare sempre più spazio anche all’estero, anche in altri continenti, andando insieme il sistema fieristico con le imprese italiane.”