“Al ministro dell’Economia e Industria di Israele Nir Barkat ho ribadito piena solidarietà per le terribili sofferenze causate da Hamas nel suo attacco criminale del 7 ottobre scorso. Ho altresì auspicato che, pur consapevoli degli sforzi del Governo e dell’esercito israeliano di proteggere i civili a Gaza, il rischio di un’operazione militare a Rafah avrebbe ulteriori gravissime conseguenze sulla popolazione con il rischio di allargare il teatro di guerra”. Lo scrive su X il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso. “Nel nome dell’amicizia che ci lega al suo Paese, ho invitato il mio interlocutore a farsi partecipe affinché il conflitto si fermi e con la liberazione degli ostaggi, si possano portare aiuti immediati alla popolazione di Gaza”.
“Sul versante delle rispettive competenze ministeriali”, prosegue Urso, “ho ribadito la volontà di incrementare i rapporti economici e commerciali e rafforzare la cooperazione tra i cluster industriali dei nostri Paesi, con un focus su Intelligenza Artificiale e nuove tecnologie. Esiste una complementarità tra le nostre economie, poiché Israele ha un eccellente ecosistema di innovazione e ricerca mentre l’Italia può contare su una lunga tradizione industriale ed è il secondo paese manifatturiero in Europa. Proprio per questo vogliamo intensificare i rapporti tra start-up e imprese, facendo collaborare le Fondazioni italiane e israeliane anche nel campo della cyber security.