“Quando noi proteggiamo il valore delle nostre produzioni di qualità, cercando di far comprendere attraverso ogni canale la differenza che c’è tra prodotti che tentano di somigliare ai nostri, difendiamo le persone che acquistano e consumano.” – così il Ministro Lollobrigida del Masaf a margine dell’incontro “Made in Italy Days” tenutosi stamane al Ministero delle Imprese e del Made in Italy – “Difendiamo ovviamente anche le nostre imprese che hanno solo in questo un valore aggiunto, perché noi siamo una nazione piccola piccola, che sulla quantità non compete. Noi competiamo sul valore aggiunto dato dalla qualità, dalla particolarità e dalle tante differenze che abbiamo nel nostro territorio e dalla storia che ci ha insegnato, attraverso tante contaminazioni culturali, a fare le cose in maniera eccellente.
Quindi questo è il nostro valore, questo è quello che difendiamo e oggi il protocollo con Amazon (come per il mio Ministero i protocolli che abbiamo sottoscritto anche con le altre piattaforme online presenti in tutto il mondo), garantisce queste aziende di fronte alle persone che acquistano attraverso questi strumenti che le cose che vengono vendute sono esattamente quelle che la persona che acquista si aspetta.
Dall’altra parte garantisce i nostri imprenditori rispetto al fatto di avere una concorrenza sleale da parte di chi non possiede lo stesso know how o lo stesso disciplinare di produzione. Riguardo il Mercato unico, l’imortante sia a pari condizioni. Perché non è che possiamo immaginare di avere un mercato unico mondiale dove chi non usa le nostre stesse accortezze, non difende i diritti dei lavoratori, non difende i diritti dell’ambiente, paga meno tasse perché non è interessato all’equità sociale, possa essere messo in competizione alla pari con i nostri imprenditori che invece sono ligi alle regole, persone oneste che rispettano la filiera, che rispettano tutte le regole.
Quindi mercato unico sempre di più, che però preveda regole uguali per tutti. Altrimenti se non c’è una reciprocità è evidente che ci debba essere un giusto riconoscimento di protezione alle imprese che difendono tutte le regole che ci diamo. Infine circa l’operato del Governo, io credo che Giorgia Meloni abbia lavorato in maniera straordinaria in questi mesi, intanto perché partiva in salita, un pò perché era la prima donna arrivata al governo della nostra nazione, facendoci diventare finalmente una nazione civile in cui si dimostra che c’è davvero le pari opportunità per tutti, anche per guidare la Nazione.
Ed ha dimostrato che quando una donna governa qualcosa lo fa meglio degli altri. Quindi l’autorevolezza che oggi l’Italia è tornata ad avere nel mondo dimostra l’efficacia di un’azione concentrata sull’interesse nazionale. Questo è il primo elemento. Dopodiché avremo, i prossimi 8 e 9 giugno, un altro momento di democrazia. Quello che ha detto Giorgia Meloni è finalmente un momento di applicazione dell’articolo 1 della Costituzione “la sovranità appartiene al popolo”,anche sulle elezioni europee c’è questa possibilità. Le scelte le orienteranno gli elettori e daranno un indirizzo a tutti, compreso noi, su quello che dovremo fare successivamente.”