In Parlamento9 Aprile 2024 11:44

Pelletteria, interrogazione Fossi (Pd Camera): su valorizzazione e formazione per settore lusso

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01126

presentato da

FOSSI Emiliano

testo di

Lunedì 8 aprile 2024, seduta n. 275

  FOSSI e GIANASSI. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell’università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

il settore industriale della pelletteria di lusso rappresenta uno dei comparti di maggior importanza del business dell’alta moda finalizzato soprattutto all’esportazione in tutti i continenti ed alla promozione del made in Italy;

i dati relativi al comparto parlano infatti di esportazioni complessive annue per 80 miliardi di euro. Di questi, sono 10 i miliardi generati proprio dalla pelletteria, con una crescita del 6 per cento anche nei primi sei mesi del 2023, con export per 5,6 miliardi di euro;

si tratta di lavorazioni, progettate e commissionate dalle grandi imprese sia italiane che multinazionali, che vengono vengono realizzate da artigiani di altissima specializzazione;

uno dei distretti più significativi di questi settore di contoterzisti è situato nella provincia di Firenze ed in particolar modo nella realtà industriale di Scandicci, caratterizzato da centinaia di piccole e medie imprese con migliaia di lavoratori;

da alcuni mesi, a causa di una crisi generata da contrazione della domanda, anche a seguito delle criticità del contesto geo-politico globale, sono state avviate procedure di cassa integrazione guadagni per circa 4.000 lavoratori solo nella provincia di Firenze e non si intravede a breve alcun superamento di tale fase problematica;

le associazioni toscane di categoria hanno dichiarato di «essere molto preoccupate dai segnali di crisi nel distretto fiorentino della pelletteria, perché moda, pelletteria e meccanica sono tre comparti trainanti dell’economia regionale e anche nazionale»;

è evidente come questa crisi possa avere ripercussioni gravissime non solo sulla continuità produttiva delle imprese interessate ma sui livelli occupazionali coinvolti –:

se il Governo sia a conoscenza delle problematiche esposte in premessa relative al settore delle imprese contoterziste della pelletteria di lusso in provincia di Firenze;

se non si ritenga conseguentemente necessario adottare iniziative urgenti – a partire dalla convocazione di un tavolo interministeriale di confronto con le associazioni sindacali, le istituzioni locali e le stesse aziende committenti – con l’obiettivo di risolvere la crisi delle piccole e medie imprese contoterziste e tutelare un settore di altissima qualità, da sempre vanto mondiale del made in Italy;

se non si ritenga altresì di dover assicurare risorse ai processi di innovazione del settore della pelletteria di lusso e della moda, anche valorizzando l’attività di formazione svolte dalle alte scuole di pelletteria e promuovendo l’istituzione di corsi appositi nelle università toscane, al fine di promuoverne competitività e sostenibilità.
(3-01126)