News3 Aprile 2024 17:36

Asi Circuito Tricolore: presentata a Roma la quarta edizione con 18 grandi eventi

Presentato oggi a Roma, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, ASI Circuito Tricolore 2024, iniziativa dell’Automotoclub Storico Italiano patrocinata dai Ministeri della Cultura e dei Trasporti, ANCI, Città dei Motori, Stati Generali del Patrimonio Italiano e FIVA (Federazione Internazionale dei Veicoli Storici), che si svolgerà in 18 tappe dal 5 aprile al 6 ottobre.

Alla presentazione sono intervenuti l’Onorevole Giorgio Mulè (Vice Presidente della Camera dei Deputati), Alberto Scuro (Presidente Automotoclub Storico Italiano), Agnese Di Matteo (Vice PresidenteASI), Francesco Di Lauro (Presidente Commissione ASI Green) e Felice Graziani (Responsabile ASI Circuito Tricolore). Tra i numerosi parlamentari presenti hanno portato il loro saluto la Senatrice Elena Murelli (Presidente dell’Intergruppo Parlamentare del Motorismo Storico) e l’Onorevole Cristina Rossello (Presidente dell’Intergruppo Parlamentare del Patrimonio Italiano).

Sono 18 le manifestazioni che compongono il calendario della quarta edizione di ASI Circuito Tricolore, iniziativa che ha come obiettivo la conoscenza e la valorizzazione dei territori attraverso il motorismo storico dinamico abbinato a tutto ciò che il mondo invidia al nostro Paese: bellezze paesaggistiche e architettoniche, enogastronomia, proposte culturali e buon vivere.

Gli eventi di ASI Circuito Tricolore 2024 coinvolgeranno oltre 350 Comuni italiani e oltre 40 Province, portando lungo tutta la Penisola un vero museo itinerante composto da auto e moto storiche in grado di creare opportunità di promozione turistica e sviluppo culturale. Non ultimo, la nuova stagione di ASI Circuito Tricolore si presenta con un rilevante aspetto legato alla sostenibilità. In ogni evento, infatti, sarà utilizzato un innovativo bio-carburante prodotto da materia organica che permette un bilancio di anidride carbonica ridotto dell’80% nel ciclo di vita. L’iniziativa è promossa da ASI Green, la Commissione che ha l’obiettivo di mettere a sistema azioni sui tre fronti della sostenibilità: economico, ambientale e sociale.

Rispetto alle precedenti edizioni, il calendario 2024 propone nuovi eventi per le auto, come il ritorno del “Gran Premio di Bari”, la “Coppa Toscana”, il “Grand Prix Bordino”, tra Alessandria e il lago Maggiore, “Autogirovagando” in Romagna e il “Giro della Valle del Liri” alla scoperta del Lazio. “Sulle strade della Pugliesità DOC” è quest’anno riservato alle motociclette e interesserà il Gargano. Confermati, tra le auto, il “Valli e nebbie”, la “Coppa della Perugina”, il “Giro di Sicilia”,la “Coppa Gentlemen Sardi”, “La Leggenda di Bassano”, il “Circuito di Avezzano Abruzzo Gran Tour”, il “Concorso di Eleganza di San Pellegrino Terme” (per auto e moto) e il “Gran Tour dell’Elba”. Per le moto tornano “Il Primavera di Augusto Farneti” a Rimini e dintorni, “Motociclettando” in Toscana, “In moto sulle Alpi” sulle montagne piemontesi e il “Circuito del Chienti e Potenza” sulle strade marchigiane.

La stagione si apre venerdì 5 aprile all’ombra del Castello Estense diFerrara con il “Valli e nebbie”, appuntamento che permette di scoprire le meraviglie naturalistiche del Delta del Po e l’offerta culturale della città. Quasi cento auto storiche affrontano un percorso che tocca l’oasi naturalistica delle Vallette di Ostellato per proseguire nelle valli di Comacchio fino al centro della cittadina conosciuta come la “piccola Venezia”.

On. Giorgio Mulè, Vice Presidente Camera dei Deputati

“I veicoli storici non sono semplicemente mezzi di trasporto ma sono espressione di libertà, dinamismo, creatività. Evocano epoche e momenti storici ma anche i paesaggi, i colori, gli odori e perfino i sapori del made in Italy più autentico. Il patrimonio culturale e artistico dei veicoli storici conservati in Italia non ha pari al mondo e anche per questo deve essere salvaguardato, tutelato, divulgato e sviluppato.Questo settore contribuisce alla crescita economica del Paese e vede l’Italia primeggiare per la qualità dei veicoli, della filiera professionale, degli eventi e dell’indotto turistico da essi generato. In questo scenario si pongono come riferimenti irrinunciabili le associazioni che, come l’ASI, con l’amore e la competenza di migliaia di persone condividono una passione sana e trasversale, in grado di far comunicare tra loro tutte le generazioni.”

Alberto Scuro, Presidente ASI – Automotoclub Storico Italiano

“La cultura dei motori è in grado di contribuire in maniera concreta e sostanziale all’intero Sistema Paese. La nostra mission di tutela si concretizza grazie all’attività di 350 Club diffusi su tutto il territorio nazionale e del contributo di oltre 8.000 volontari che promuovono cultura, turismo e qualsiasi tipo di iniziativa legata al motorismo storico. Ogni anno organizziamo oltre 3.000 eventi dinamici, 900 iniziative culturali, circa 600 solidali e siamo parte attiva in vari corsi di formazione che assicurano ai giovani importanti scenari occupazionali.ASI Circuito Tricolore si inserisce esattamente in questo contesto e ne esalta ancor di più il potenziale. Allo stesso tempo, prosegue il nostro percorso virtuoso verso il futuro del settore e grazie al lavoro della Commissione ASI Green ci stiamo focalizzando su un tema fondamentale: quello della sostenibilità. Unita alla fondamentale distinzione tra veicoli vecchi e storici, questi ultimi certificati secondo le leggi dello Stato, ci permette di salvaguardare la circolazione a fronte di un’influenza residuale delle emissioni. I veicoli storici non sono un problema ma una ricchezza per il Paese e devono poter circolare anche sulle strade di domani.”

Sen. Elena Murelli, Presidente Intergruppo Parlamentare del Motorismo Storico

“Promuovere e tutelare il motorismo storico collaborando con i territori è quello che ASI fa da anni con le sue stupende manifestazioni. Sono preziose perché valorizzano anche le cosiddette località minori e destagionalizzano i flussi turistici, oltre a essere un volano per l’industria del turismo. I veicoli storici rappresentano un autentico patrimonio storico e culturale che viene preservato e tramandato di generazione in generazione. Il motorismo storico rappresenta la testimonianza dell’evoluzione del design, dell’estetica e della tecnica applicata ai trasporti e costituiscono, per la collettività, un patrimonio storico e culturale. Il Governo e in particolare il MIT sono molto attenti al potenziale del motorismo storico italiano e il primo segnale sono state le targhe originali per i veicoli storici: un provvedimento che va incontro ai desideri degli appassionati e crea opportunità per lo Stato.L’Intergruppo Parlamentare del Motorismo Storico che ho l’onore di presiedere segue un settore che merita molta attenzione da parte del legislatore. In questo senso, ASI e il suo presidente Alberto Scuro si stanno dimostrando interlocutori seri e competenti, con i quali si proseguirà a lavorare su normative dedicate e di buon senso. I veicoli storici sono un patrimonio da preservare: consentire ai collezionisti l’utilizzo della targa di prima immatricolazione è un modo per preservare cultura e valori di appassionati e di collezionisti presenti in tutto il mondo.”

On. Cristina Rossello, Presidente Intergruppo Parlamentare del Patrimonio Italiano

“Il motorismo storico non è unicamente un fenomeno di collezionismo e di passione ma è considerato un asset identitario del patrimonio italiano e come tale è nostro impegno promuoverlo, salvaguardarlo, tutelarlo e valorizzarlo. Esso rappresenta l’emblema dell’ingegno e dello stile italiano apprezzato in tutto il mondo. Da parte dell’Intergruppo vi è dunque la massima attenzione verso le idee, i pareri, le proposte ed i suggerimenti che perverranno a sostegno di questo impegno. Infine,desidero sottolineare che ASI Circuito Tricolore rappresenta una straordinaria opportunità culturale, storica e turistica per i nostri territori molto apprezzata anche dalle future e giovani generazioni.”

Agnese Di Matteo, Vice Presidente ASI – Automotoclub Storico Italiano

“Il 25% dell’intero indotto economico generato ogni anno dal motorismo storico (stimabile in oltre 3 miliardi di euro) ricade sul comparto turistico: oltre 750 milioni di euro suddivisi tra pernottamenti, pasti e altre attività produttive, commerciali e culturali. Da qui possiamo attribuire ad ASI Circuito Tricolore un indotto di oltre 2 milioni di euro con ricaduta diretta sull’economia dei territori, su attività quali hotel, ristoranti, commercio al dettaglio o siti culturali.Secondo un’analisi di Confcommercio, ogni euro investito nell’organizzazione di un evento di natura culturale, come quelli promossi dal motorismo storico, attiva 5 euro di valore aggiunto e quanto più l’evento è ancorato a elementi caratteristici del territorio tanto più circoscritte sono le ricadute economiche. Gli eventi che vedono protagonisti i veicoli storici contribuiscono ad animare le destinazioni, rendendole più accoglienti e familiari; rendono manifesto il patrimonio ereditario intangibile, insieme a quello culturale e ambientale, mettendolo a disposizione di residenti e visitatori.”

Francesco Di Lauro, Presidente Commissione ASI Green

“ASI farà il pieno di bio-carburante ad auto e moto storiche per dimostrare quanto l’attuale sviluppo di tali carburanti alternativi sia in grado di aderire anche alle specifiche tecniche dei motori più datati.ASI Circuito Tricolore è il palcoscenico ideale per dimostrare la funzionalità di tali carburanti grazie alla collaborazione del produttore Coryton, che mette a disposizione il suo bio-carburante Sustain Classiccaratterizzato da un numero di ottano superiore a 98 e un contenuto di bioetanolo inferiore all’1%. I bio-carburanti si ottengono attraverso il processo di fissazione biologica del carbonio. Sono idrocarburi prodotti partendo da materia organica attraverso reazioni chimiche controllate in stabilimento. La CO2 prodotta dalla loro combustione va a sommarsi in atmosfera in maniera ridotta dell’80% rispetto ad un carburante fossile in ragione del fatto che il carbonio utilizzato nella loro produzione era già presente nelle biomasse di partenza quale derivato dall’assorbimento di anidride carbonica dall’atmosfera. Lo sviluppo sostenibile è una necessità per poter guardare positivamente al futuro e anche l’Automotoclub Storico Italiano ha la volontà di giocare un ruolo al riguardo. Italiano ha la volontà di giocare un ruolo al riguardo.L’obiettivo primario è sempre quello di agire a garanzia e salvaguardia dell’ambiente facendo al contempo comprendere che la circolazione dei veicoli certificati di interesse storico e collezionistico comporta un contributo talmente basso all’inquinamento ambientale da non poter essere considerato un problema reale. Il vero problema è demonizzare ingiustamente i veicoli storici e promulgare normative che potrebbero colpirne la salvaguardia e l’uso causando un danno significativo al sistema Paese visto che proprio l’Italia è considerata la culla del motorismo storico dagli appassionati di tutto il mondo. Per questo ASI sarà costantemente impegnata nel raccogliere e mettere a disposizione dati e numeri certi e univoci, provenienti da fonti terze autorevoli e riconosciute.”

Felice Graziani, Responsabile ASI Circuito Tricolore

“Con la quarta edizione di ASI Circuito Tricolore continuiamo a sviluppare un importante progetto di comunicazione integrata per la più vasta diffusione e condivisione dei valori espressi dal motorismo storico. Un contenitore di eventi in continua evoluzione ideato per evidenziare le capacità organizzative dei Club Federati ASI, che sanno esprimere al meglio il legame indissolubile tra motorismo storico, territorio, cultura e tradizioni. Vogliamo elevare ulteriormente la percezione qualitativa della nostra Federazione attraverso manifestazioni d’eccellenza, già apprezzate a livello nazionale e internazionale. Un grande evento come quelli che fanno parte di ASI Circuito Tricolore assicura al territorio anche una notevole copertura mediatica, indispensabile opportunità per promuovere o rilanciare l’immagine della destinazione e per consolidare l’identità del territorio. Lo stesso evento, nei confronti del partecipante, è un’opportunità per un’esperienza di piacere, sociale o culturale non rientrante nel normale ventaglio di scelte o fuori dall’esperienza quotidiana, quindi particolarmente significativa e memorabile. Le nostre manifestazioni, inoltre, consentono di destagionalizzare i flussi e di valorizzare le vocazioni secondarie delle destinazioni e di generare significativi effetti socio-culturali, quali il recupero dell’identità collettiva, lo stimolo nei confronti delle arti e la valorizzazione delle tradizioni locali.”

ASI E IL MOTORISMO STORICO IN ITALIA

L’Automotoclub Storico Italiano, fondato nel 1966, rappresenta istituzionalmente il motorismo storico italiano presso tutti gli organismi competenti nazionali e internazionali. L’ASI, ente morale di diritto privato non a scopo di lucro riconosciuto dal Presidente della Repubblica, sostiene e tutela gli interessi generali della motorizzazione storica italiana, valorizzandone l’importanza culturale, storica e sociale. Promuove la conservazione e il recupero dei mezzi di locomozione che abbiano compiuto vent’anni (autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori,micromotori, velocipedi, veicoli militari, utilitari, commerciali, macchine agricole, industriali, mezzi nautici, anfibi, aeroplani, go-kart, ecc…), valorizzandone l’aspetto culturale, derivante dall’essere stati protagonisti attivi e insostituibili della storia del Ventesimo secolo. ASI, inoltre, dialoga costantemente con le istituzioni affinché questi beni culturali non vengano abbandonati ma venga incentivato il loro recupero e la loro conservazione e se ne consenta l’uso e la circolazione. Infine, ASI fa parte della FIVA (Federation Internationale Vehicules Anciens), l’organismo che si occupa a livello internazionale della tutela del motorismo storico, ed è l’Ente che la rappresenta sul territorio italiano.

Il motorismo storico è patrimonio nazionale di cultura, tecnologia, arte e costume. È un settore riconosciuto tra le eccellenze italiane e che ci rende famosi in tutto il mondo. È una passione diffusa che aggrega le persone e rappresenta un ambito di sviluppo per il Paese.

La tutela dei veicoli storici inizia con l’evidenziare la netta distinzione che c’è tra loro e il parco veicolare circolante obsoleto. I veicoli storici sono quelli in possesso di un Certificato di Rilevanza Storica (CRS), documento introdotto dallo Stato nel 2009 con apposito Decreto Ministeriale e rilasciato dagli Enti indicati all’art. 60 del Codice della Strada (Automotoclub Storico Italiano, Federazione Motociclistica Italiana, Registri Storici Alfa Romeo, Fiat e Lancia). Il Certificato di Rilevanza Storica definisce il confine tra veicolo vetusto e veicolo di interesse storico e collezionistico, fondandosi sui principi fondamentali di anzianità, originalità, stato di conservazione (o eventuale restauro) di ogni singolo esemplare esaminato dalle commissioni tecniche degli Enti certificatori.

La certificazione di storicità può essere registrata presso la Motorizzazione e trascritta sul documento di circolazione del veicolo, in modo che tali veicoli entrino definitivamente nel sistema per una tracciatura sempre più completa e precisa. Al fine di garantire la corretta applicazione delle procedure previste dalla legge per il rilascio dei CRS vengono applicati specifici regolamenti e per i tecnici ASI sono previsti percorsi formativi, di aggiornamento e di certificazione delle competenze riconosciute da Accredia, rilasciate da parte di organismo terzo.

5-7 aprile, “Valli e nebbie” Officina Ferrarese del Motorismo Storico

L’evento nasce nel 1990 per unire l’automobilismo storico alla conoscenza del Delta del Po, alla gastronomia e alla cultura. “Valli e nebbie” offre un parco vetture sempre inedito e di alto livello, grande eleganza e signorilità nell’ospitalità. Abbinare il piacere di guidare la propria auto storica alla visita di luoghi ricchi di storia e cultura è lo spirito che anima gli organizzatori ferraresi sin dalla sua nascita.

26-28 aprile, “Gran Premio di Bari” Old Cars Club

Il “Gran Premio di Bari” è stata una corsa automobilistica disputata in 9 edizioni tra il 1947 e il 1956. Dal 2013 rivive grazie alla rievocazione storica organizzata dal locale Old Cars Club di Bari. L’evento si presenta come uno straordinario mix di storia, cultura e spettacolo per il pubblico che vi assiste numeroso ogni anno. La Rievocazione del Gran Premio di Bari è sempre animata da numerosi eventi collaterali che solitamente arricchiscono il calendario di appuntamenti culturali del Maggio Barese.

26-28 aprile, “Coppa Toscana” Club Auto Moto d’Epoca Toscano

Fu l’orgoglio ferito dalla esclusione dal tracciato della Mille Miglia a far partire la prima edizione della Coppa della Toscana nel 1949. L’ultima edizione si disputò nel 1954 e dal 1996, grazie all’entusiasmo del Club Auto Moto d’Epoca Toscano, l’evento è rinato come rievocazione storica. Nel 2024 raggiunge la 27^ edizione ed il tema caratterizzante è “Dal Chianti al Brunello”, con partenza e arrivo a Siena.

26-28 aprile, “Il Primavera di Augusto Farneti” Sport Club Il Velocifero

Manifestazione dedicata ad Augusto Farneti, grande esperto di motociclette e presidente del Club organizzatore dell’evento, che porta i partecipanti e le loro moto costruite fino al 1963 alla scoperta dell’entroterra riminese. L’attenzione nella selezione del parco moto e la cura nella scelta dell’itinerario sono tra i punti di forza del “Primavera”.

9-12 maggio, “Coppa della Perugina” Club Auto Moto d’Epoca Perugino

Negli anni ’20 del 1900, la Coppa della Perugina fu una corsa automobilistica di caratura internazionale, inventata e voluta da Giovanni Buitoni, l’allora patron dell’azienda dolciaria umbra Perugina. La rievocazione è un meraviglioso viaggio nel cuore verde dell’Italia, fra città d’arte, antichi borghi, ridenti colline e splendidi itinerari. Un equilibrio fra competizione, turismo, cultura ed enogastronomia.

13-19 maggio, “Giro di Sicilia” Veteran Car Club Panormus

Il “Giro di Sicilia” rievoca l’antica corsa inventata da Vincenzo Florio nel 1912 e porta fino a 250 equipaggi italiani e stranieri alla scoperta delle bellezze isolane. L’edizione del 2024 sarà quella del 33° anniversario e non mancherà di sottolineare il suo carattere culturale, turistico, enogastronomico volto alla promozione del territorio e degli straordinari siti UNESCO siciliani. Poi ci sono i siciliani: grazie al loro appassionato coinvolgimento contribuiscono al successo della manifestazione.

24-26 maggio, “Coppa Gentlemen Sardi” Associazione Auto Moto d’Epoca Sardegna

È la riproposizione in chiave turistica dell’unica edizione competitiva svoltasi nel 1922, organizzata dalle riviste “La propaganda sportiva e turistica” e “Auto Italiana” su un circuito di 90 chilometri nel circondario di Cagliari. L’Associazione Auto Moto d’Epoca Sardegna ha avuto il merito di affinare la manifestazione miscelando sapientemente itinerari che attraversano meravigliosi paesaggi, un’enogastronomia che richiama gusti e tradizioni della terra sarda.

7-9 giugno, “Sulle strade della Pugliesità DOC” Aste e Bilancieri Automotoclub Città di Bitonto

Per chi vuole conoscere la Puglia, il Gargano è una delle mete da non perdere e regala panorami mozzafiato lungo tutte le strade che lo percorrono; spiagge e baie incantevoli, foreste, pinete e borghi imbiancati che affacciano sul mare. Il territorio è sotto la tutela del Parco Nazionale del Gargano al quale appartengono anche la Foresta Umbra, la riserva marina delle Isole Tremiti e i laghi costieri di Lesina e di Varano.

7-9 giugno, “Grand Prix Bordino” Veteran Car Club Pietro Bordino

La passione per le auto storiche unita alla visita del lago Maggiore sono gli elementi caratterizzanti della 32^ edizione del Grand Prix Bordino. Un evento che si colloca ai vertici del turismo lento d’élite, svolto in luoghi dove storia e natura si intrecciano. Il lago, circondato dalle Prealpi e scrigno di gioielli unici quali le Isole Borromee, è stato luogo e fonte di ispirazione per letterati, scrittori e musicisti di tutta Europa. Per i partecipanti del Grand Prix Bordino è prevista anche una crociera notturna delle isole Borromee, la visita di Villa Taranto a Pallanza, il lago di Mergozzo e il lago d’Orta, considerati tra i più romantici d’Italia.

14-16 giugno, “Autogirovagando” Collectors Historic Carclub

Evento alla sua 15^ edizione, abbinata al 3° Memorial Alberto Ghini, fa base a Cesenatico ed è dedicato alle auto storiche costruite fino al 1935. Oltre ad un coinvolgente percorso tra mare e terra e ad intermezzi culturali, Autogirovagando si presenta al grande pubblico con la tradizionale sfilata notturna nel centro di Cesenatico con gli equipaggi vestiti con abiti d’epoca.

14-16 giugno, “Motociclettando” Club Moto d’Epoca Fiorentino

Tradizionale appuntamento toscano di risonanza nazionale riservato alle motociclette costruite fino al 1945. Ogni anno si rinnova grazie a percorsi sempre diversi ed entusiasmanti immersi nei paesaggi senesi. Strade, natura, piccoli borghi e turismo lento sono da sempre le peculiarità di Motociclettando.

27-30 giugno, “La Leggenda di Bassano” Circolo Veneto Automoto d’Epoca Giannino Marzotto

Un evento che coniuga luoghi incantati, autovetture uniche e piloti straordinari. Riservata ad autovetture Sport-Competizione delle categorie Vintage, Post Vintage e Classic (costruite dal 1920 al 1960), il lungo percorso della “Leggenda” porterà i partecipanti alla conquista dei passi più spettacolari del panorama dolomitico.

29-30 giugno, “In moto sulle Alpi” Veteran Car Club Torino

Irrinunciabile appuntamento biennale per i puristi delle due ruote storiche che amano fare tanta strada in sella, soprattutto quando si è immersi in panorami mozzafiato come quelli offerti dalle Alpi piemontesi sui confini svizzeri e francesi.

2-7 luglio, “Abruzzo Gran Tour – Circuito di Avezzano” Abruzzo Drivers Club

La passione per l’automobilismo ad Avezzano (L’Aquila) esplose negli anni ’50, quando l’allora sindaco della città, Angelo Tirabassi, diede vita alla cosiddetta “Settimana Marsicana”. Sulla spinta di questa iniziativa, nel 1952 la famiglia Micangeli organizzò la prima edizione del Trofeo Elia Micangeli. Dal 2014 prevede anche la caratteristica prova in notturna sulle strade del circuito cittadino, sempre gremito di migliaia di spettatori. Dal 2022 è anticipato dall’Abruzzo Gran Tour, dove un più ristretto gruppo di equipaggi viene portato alla scoperta dei tesori della Regione.

12-14 luglio, “Concorso d’Eleganza San Pellegrino Terme” Club Orobico Auto Moto d’Epoca

Questo particolare concorso di eleganza è quasi un unicum nel panorama italiano delle manifestazioni per veicoli storici, dedicando il suo défilé sia alle auto, sia alle moto. La passerella è allestita nel pieno centro di San Pellegrino Terme, in viale Papa Giovanni XXIII, con la maestosa scenografia offerta dal Grand Hotel in stile liberty inaugurato dalla Regina Margherita nel 1905.

23-25 agosto, “Circuito del Chienti e Potenza” Circolo Auto Moto d’Epoca Marchigiano Lodovico Scarfiotti

La prima rievocazione del “Circuito Chienti e Potenza” prese il via nel 1988 per ripercorrere con le moto storiche il tracciato utilizzato dal 1924 al 1926. Partenza e arrivo da Tolentino, con passaggi a San Severino, Serra Petrona e Belforte. La corsa venne riproposta soltanto nei due anni successivi. L’odierna rievocazione è dedicata alle moto storiche costruite fino al 1960.

27-29 settembre, “Giro Valle del Liri” Club Auto e Moto d’Epoca Frusinate

Oltre 300 km attraverso le bellezze paesaggistiche della Ciociaria, gli equipaggi percorreranno le strade più belle della zona, attraverso un itinerario che quest’anno farà scoprire le Abbazie Benedettine e Cistercensi.

3-6 ottobre, “Gran Tour dell’Elba” Club Balestrero Veteran Motor Car

Iconico appuntamento che porta le ruote storiche in uno dei gioielli turistici d’Italia come l’Isola d’Elba. Il percorso richiama le famose strade del Rally dell’Elba, che si dividono tra le coste turistiche e l’entroterra selvaggio, con i suoi percorsi iconici tra cui il famoso e temuto Volterraio, strada particolarmente stretta e solo da poco completamente asfaltata, luogo delle più emozionanti prove del rally storico.