“In un mercato del lavoro che evidentemente è cambiato negli ultimi anni, accelerato nell’epoca post pandemica, c’è bisogno come giustamente lei ricordava prima di formazione”. Così l’onorevole Walter Rizzetto, presidente della Commissione Lavoro presso la Camera dei Deputati, ai microfoni di PMI Mews, a margine dell’ evento “Fare formazione, fare futuro. Visione, opportunità, strumenti” organizzato da Fondimpresa.
“Io sono un sostenitore della formazione continua e anche a tratti obbligatoria, sia della nostra forza lavoro, sia di coloro che in un determinato periodo della propria vita non lavorano. I fondi sono l’anello di congiunzione fra fra queste due realtà. Nel prossimo futuro avremo posti di lavoro sempre più formati, sempre più skillati, come si suol dire, e quindi – anche grazie a politiche espansive in termini economici a favore dei fondi – serve che diventino effettivamente una gamba molto importante sotto questo punto di vista.
Oggi ci sono circa l’82% di posizioni lavorative aperte- per ogni candidato – rispetto al 2020. Questo gap, questa forbice che ancora non si riesce a colmare è evidentemente non attualizzabile proprio perché manca un profilo formativo. I fondi professionali, sotto questo punto di vista, possono svolgere un ruolo assolutamente importante e virtuoso”.