News21 Marzo 2024 10:05

Ue, Prandini: l’Europa penalizza le PMI con le norme che ci impone. VIDEOINTERVISTA

Da Bruxelles – “L’applicazione delle nuove norme proposte dalla Commissione dovrà essere immediata per quanto riguarda la semplificazione della PAC, per quanto riguarda tutto ciò che concerne la possibilità di utilizzare più di 4 milioni di ettari in più a livello europeo, quelli che venivano definiti terreni a riposo e che invece potranno essere coltivabili e questo dovrà essere già nell’anno in corso, quindi nel 2024”.

Così ad AGRICOLAE Ettore Prandini, presidente Coldiretti, a margine del vertice tra Coldiretti e il Commissario Ue all’agricoltura Janusz Wojciechowski in programma oggi, giovedì 21 marzo, a Bruxelles nell’ambito del Consiglio Europeo che vedrà la presenza della premier Giorgia Meloni con i capi di Stato della Ue.

“Già da oggi, la discussione della futura PAC, deve evitare che si possano commettere gli sbagli, come purtroppo abbiamo osservato negli ultimi mesi, da quando c’era stata presentata. Oggi è possibile risolverne in gran parte, ma in prospettiva futura il confronto diventa fondamentale, a partire da quelli che sono i bisogni degli imprenditori e degli agricoltori e non invece un’imposizione di carattere burocratico che è lontana rispetto a all’attuazione delle regole stesse e che mette in difficoltà le imprese.

Paradossalmente, le piccole e medie imprese sono quelle più penalizzate rispetto a tante norme che l’Europa ci vorrebbe imporre. Come dicevo siamo riusciti a risolvere in gran parte queste queste difficoltà, serve però un approccio che sia diverso rispetto al passato”.