In Parlamento19 Marzo 2024 11:04

Cybersicurezza, interrogazione Casu (Pd Camera): su iniziative per garantire risorse previste da strategia nazionale

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02162

presentato da

CASU Andrea

testo di

Lunedì 18 marzo 2024, seduta n. 264

  CASUBARBAGALLOBAKKALIGHIOMORASSUT e MAURI. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy. — Per sapere – premesso che:

la strategia nazionale di cybersicurezza indica che serve destinare a misure di sicurezza informatica almeno l’1,2 per cento degli investimenti pubblici lordi, circa 2 miliardi l’anno;

l’attuale Governo non ha modificato la suddetta strategia e quindi ha oggi il compito di garantire i necessari investimenti per la sicurezza informatica del Paese. Si tratta non di un costo in più, ma di un investimento indispensabile e non più rinviabile dato che in Italia gli attacchi informatici crescono oltre 7 volte più velocemente che nel resto del mondo a testimonianza del fatto che non ci si sta proteggendo come si dovrebbe e come invece stanno facendo gli altri;

il rapporto Clusit, principale riferimento nel settore, denota come nel primo semestre del 2023 ci siano stati in totale 1.382 attacchi informatici con un balzo dell’86 per cento rispetto allo stesso periodo del 2018; nello stesso periodo la media mensile di attacchi gravi è passata da 124 a 230 (quasi 8 al giorno); ad essere cresciuta anche la stima della loro «severity» (indice di gravità);

l’Italia è quindi alle prese con attacchi hacker che mettono in affanno aziende ed enti pubblici. Da ultimo l’attacco hacker al profilo Instagram della Presidente del Consiglio si configura come un attacco alla sicurezza nazionale del Paese e richiama l’attenzione sul fatto che le regole da sole non bastano ma oggi servono anche gli strumenti e una politica industriale italiana ed europea che sostenga un cambiamento di sistema non più rinviabile;

è necessario sostenere le piccole e medie imprese e gli enti pubblici con finanziamenti ad hoc per adeguare le loro difese ad un modo criminale che ha maggiori mezzi a disposizione;

ad oggi le risorse a disposizione sono modeste: il PNRR prevede una spesa complessiva di 623 milioni di euro sulla cybersicurezza; una quota minima in confronto ai 41,3 miliardi di euro dati alla missione dell’innovazione digitale;

anche con gli ulteriori stanziamenti messi a disposizione dell’Esecutivo che, secondo fonti di stampa sarebbero circa 240 milioni di euro, si è molto distanti dalle risorse necessarie indicate dalla citata strategia nazionale di cybersicurezza –:

se non ritenga urgente, per quanto di competenza, adottare iniziative volte a garantire le adeguate risorse previste dalla strategia nazionale della cybersicurezza per dotare il sistema nazionale delle imprese e degli enti pubblici di strumenti necessari a sostenere il cambiamento non più rinviabile.
(5-02162)