News8 Marzo 2024 12:01

Internazionalizzazione imprese, Urso: nuovo protocollo a supporto del nostro export e per chi investe nel paese. VIDEOINTERVISTA

“Questo prototollo d’intesa sulla internazionalizzazione delle imprese italiane è importante e significativo sia perché le nostre amministrazioni, il Ministero degli Affari esteri e il Ministero delle imprese del Made in Italy, insieme a Invitalia e all’Istituto per il commercio con l’estero, rendono più agevole l’utilizzo degli strumenti pubblici e il supporto alle imprese, a cominciare dagli investimenti esteri nel nostro Paese, attraverso l’attivazione dello sportello unico e di tutti gli strumenti di assistenza nei confronti di coloro che vogliono e sono sempre più investire nel nostro Paese per rafforzare la nostra filiera internazionale”.

Così a PMINEWS Adolfo Urso, Ministro Mimit, a margine della presentazione del protocollo d’intesa per l’internazionalizzazione delle imprese organizzato oggi al ministero.

“Nel contempo abbiamo presentato un documento strategico condiviso anche con le altre amministrazioni competenti, perché vi è un sistema Paese, un sistema Italia che agisce all’unisono in maniera coesa e determinata, a supporto appunto delle attività delle imprese che oggi devono affrontare nuovi rischi e cogliere nuove diverse opportunità. Infatti nel documento individuiamo i Paesi dove ci sono le maggiori potenzialità di crescita, sia per quanto riguarda l’export italiano, sia per quanto riguarda gli investimenti delle loro imprese nel nostro Paese e nel contempo per incrementare l’attrattività turistica dell’Italia.

Essendo in una situazione particolarmente difficile. Il documento affronta anche le tematiche inerenti i rischi derivanti dalla guerra dalla Russia in Ucraina, dalle tensioni nel Medio Oriente, dal blocco o dai rischi di navigazione nel Golfo Persico e certamente anche delle conseguenze che si possono avere sull’approvvigionamento di materie prime critiche dalle turbolenze che coinvolgono i paesi del Sahel.

Insomma, l’Europa è circondata da crisi e da guerre e quindi è fondamentale sventare i rischi, garantire gli approvvigionamenti e le filiere di valore e orientare al meglio le nostre imprese per cogliere comunque le opportunità che vengono dalla duplice transizione digitale e green. Questo documento strategico è frutto dell’elaborazione di ministeri competenti e dà l’indicazione alle istituzioni, alle agenzie e ai diversi attori pubblici e privati su qual è la strada migliore da percorrere insieme per affermare sempre più la leadership del nostro Paese”.