Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01036
presentato da
CAVANDOLI Laura
testo di
Martedì 5 marzo 2024, seduta n. 256
CAVANDOLI, MOLINARI, ANDREUZZA, ANGELUCCI, BAGNAI, BARABOTTI, BELLOMO, BENVENUTO, DAVIDE BERGAMINI, BILLI, BISA, BOF, BORDONALI, BOSSI, BRUZZONE, CANDIANI, CAPARVI, CARLONI, CARRÀ, CATTOI, CECCHETTI, CENTEMERO, COIN, COMAROLI, CRIPPA, DARA, DI MATTINA, FORMENTINI, FRASSINI, FURGIUELE, GIACCONE, GIAGONI, GIGLIO VIGNA, GUSMEROLI, IEZZI, LATINI, LAZZARINI, LOIZZO, MACCANTI, MARCHETTI, MATONE, MIELE, MINARDO, MONTEMAGNI, MORRONE, NISINI, OTTAVIANI, PANIZZUT, PIERRO, PIZZIMENTI, PRETTO, RAVETTO, SASSO, STEFANI, SUDANO, TOCCALINI, ZIELLO, ZINZI e ZOFFILI. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy . — Per sapere – premesso che:
l’azienda La Perla, con sede in Bologna, è riconosciuta a livello nazionale e internazionale per la produzione di abbigliamento intimo di elevata qualità;
nel 2018, è stata acquistata dal fondo Tennor;
sotto la gestione del fondo anglo-olandese, quello che era un marchio di eccellenza del made in Italy è entrato progressivamente in crisi: riduzione drastica dei ricavi e dei punti vendita in Italia e nel mondo; perdite crescenti e indebitamento netto che ha raggiunto, nel 2023, i 336,68 milioni di euro; taglio del personale e ritardi nei pagamenti degli stipendi;
questa situazione ha condotto all’apertura, presso il Ministero delle imprese e del made in Italy, di un tavolo di crisi dedicato a La Perla manufacturing srl;
sembra che al tavolo il piano industriale di rilancio delle produzioni La Perla in Italia non sia mai arrivato;
nel frattempo, La Perla global management UK è stata messa in liquidazione giudiziale dalle competenti autorità britanniche, mentre La Perla manufacturing srl è stata dichiarata insolvente dal tribunale di Bologna, che ha estromesso il fondo Tennor dalla gestione della società;
a seguito della pronuncia del tribunale di Bologna, il Ministero delle imprese e del made in Italy ha nominato tre commissari –:
se e quali iniziative di competenza si intenda intraprendere per garantire il rilancio industriale di un marchio italiano, contrastare la delocalizzazione e salvaguardare posti di lavoro.
(3-01036)