News5 Marzo 2024 10:37

Pil, ISTAT: nel quarto trimestre in crescita dello 0,2%. +0,6% rispetto agli ultimi 3 mesi 2022

La stima completa dei conti economici trimestrali conferma la crescita congiunturale dello 0,2% dell’economia italiana nell’ultimo trimestre del 2023 rispetto alla stima preliminare di fine gennaio. In termini tendenziali, la crescita è risultata dello 0,6%, in lieve rialzo rispetto allo 0,5% registrato in via preliminare. La crescita è spiegata soprattutto dagli investimenti, dalla domanda estera netta e dalla spesa delle Amministrazioni Pubbliche che hanno fornito contributi positivi pari rispettivamente a 0,5, 0,4 e 0,1 punti percentuali. Per contro, i consumi delle famiglie e delle ISP hanno sottratto 0,8 punti percentuali alla crescita del Pil, mentre il contributo della variazione delle scorte è risultato nullo. Tra le componenti dell’offerta, in crescita dell’1,1% il valore aggiunto dell’industria, per via del forte incremento delle costruzioni cresciute del 4,7%, mentre sono in lieve calo sia l’agricoltura, sia i servizi. In crescita dello 0,8% sono risultate le ore lavorate, dello 0,5% le posizioni lavorative, dello 0,6% le unità di lavoro e dello 0,4% i redditi pro-capite.

  • Nel quarto trimestre del 2023 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del quarto trimestre del 2022.
  • La crescita congiunturale del Pil diffusa il 30 gennaio 2024 era stata dello 0,2% mentre quella tendenziale era stata dello 0,5%. Il quarto trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al quarto trimestre del 2022.
  • La variazione acquisita per il 2024 è pari a +0,2% (era stata stimata pari a +0,1% il 30 gennaio 2024).
  • Riguardo ai principali aggregati della domanda interna, sono in diminuzione rispetto al trimestre precedente i consumi finali nazionali dello 0,9%, mentre gli investimenti fissi lordi crescono del 2,4%, le importazioni dello 0,2% e le esportazioni dell’1,2%.
  • La domanda nazionale al netto delle scorte ha sottratto 0,2 punti percentuali alla crescita del Pil a seguito del contributo negativo di 0,8 punti percentuali dei Consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private. Per contro, sia gli investimenti fissi lordi sia la spesa delle Amministrazioni Pubbliche hanno fornito un contributo positivo alla crescita del Pil, rispettivamente pari a 0,5 e 0,1 punti percentuali. Positivo anche il contributo della domanda estera netta, che è risultato pari a 0,4 punti percentuali, mentre nullo è stato quello della variazione delle scorte.
  • Si registrano andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto nell’agricoltura, silvicoltura e pesca e nei servizi, in misura rispettivamente pari a 0,3% e 0,1%, a fronte di una crescita dell’1,1% nell’industria, sospinta dalla forte crescita nelle costruzioni.

FIGURA 1. Prodotto interno lordo
I trimestre 2011 – IV trimestre 2023, dati concatenati, destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario (anno di riferimento 2015), valori in miliardi di euro

FIGURA 2. Prodotto interno lordo, variazioni PERCENTUALI congiunturali

I trimestre 2016 – IV trimestre 2023, dati concatenati, destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario (anno di riferimento 2015)

FIGURA 3. Prodotto interno lordo, variazioni PERCENTUALI tendenziali

I trimestre 2016 – IV trimestre 2023, dati concatenati, destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario (anno di riferimento 2015)

L’andamento del PIL negli altri paesi

Nel quarto trimestre, il Pil è cresciuto in termini congiunturali dello 0,8% negli Stati Uniti e dello 0,1% in Francia, mentre è diminuito dello 0,3% in Germania. In termini tendenziali si è registrata una crescita del 3,1% negli Stati Uniti e dello 0,7% in Francia, mentre in Germania si è registrata una diminuzione dello 0,2%. Nel complesso, il Pil dei paesi dell’area Euro è rimasto stabile rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,1% nel confronto con il quarto trimestre del 2022.

Il PIL e le componenti della domanda

Dal lato della domanda, le esportazioni di beni e servizi sono cresciute in termini congiunturali dell’1,2%, gli investimenti fissi lordi del 2,4% mentre i consumi finali nazionali hanno registrato un calo dello 0,9%. Le importazioni sono cresciute dello 0,2%. Nell’ambito dei consumi finali, la spesa delle famiglie residenti e delle ISP è diminuita dell’1,4%, mentre quella delle AP è cresciuta dello 0,7%.

La crescita degli investimenti è stata determinata soprattutto dalla spesa per abitazioni e fabbricati non residenziali e altre opere, cresciuti rispettivamente del 4,2% e  del 3,2%. In crescita anche tutte le altre principali componenti, tra cui impianti, macchinari e armamenti cresciuti dello 0,5% (+0,6% la componente di mezzi di trasporto), gli investimenti in risorse biologiche coltivate cresciuti dello 0,7% e quelli in prodotti di proprietà intellettuale, la cui crescita è stata del 2,2%.

La spesa delle famiglie sul territorio economico ha registrato una diminuzione in termini congiunturali dell’1,2% (si veda la tabella 13 allegata). In particolare gli acquisti di beni durevoli sono cresciuti dello 0,8%, quelli di beni non durevoli sono diminuiti dello 0,1%, quelli di servizi del 2,2%, mentre quelli dei beni semidurevoli sono diminuiti dell’1,3%.

PROSPETTO 1. Conto economico delle risorse e degli impieghi
IV trimestre 2023. Valori concatenati in milioni di euro, dati destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario (anno di riferimento 2015), variazioni percentuali congiunturali e tendenziali

AGGREGATIVALORIVARIAZIONI %
CongiunturaliTendenziali
IV trim. 2023
III trim. 2023
IV trim. 2023
IV trim. 2022
Prodotto interno lordo448.551+0,2+0,6
Importazioni di beni e servizi fob142.389+0,2-0,3
Consumi finali nazionali343.040-0,9+0,5
 – Spesa delle famiglie residenti e delle ISP260.692-1,4+0,4
 – Spesa delle AP82.429+0,7+1,0
Investimenti fissi lordi101.299+2,4+5,0
 – Abitazioni29.646+4,2+7,6
 – Fabbricati non residenziali e altre opere20.301+3,2+3,4
 – Impianti, macchinari e armamenti34.982+0,5+3,6
        – mezzi di trasporto6.684+0,6+21,5
 – Risorse biologiche coltivate137+0,7+7,9
 – Prodotti di proprietà intellettuale16.036+2,2+5,1
Variazione delle scorte e oggetti di valore
Esportazioni di beni e servizi fob151.802+1,2-0,1

FIGURA 4. Variazioni congiunturali del PIL e contributi delle componenti di domanda

I trimestre 2016 – IV trimestre 2023, valori percentuali

Prospetto 2. Contributi alla VARIAZIONE CONGIUNTURALE del PIL *

I trimestre 2023 – IV trimestre 2023. Elaborazioni su dati concatenati, destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario (anno di riferimento 2015)

AGGREGATII/2023II/2023III/2023IV/2023
Domanda nazionale al netto delle scorte+1,00,0+0,6-0,2
   – Consumi finali nazionali+0,60,0+0,5-0,7
        – spesa delle famiglie residenti e delle ISP+0,5+0,1+0,4-0,8
        – spesa delle AP+0,2-0,10,0+0,1
   – Investimenti fissi lordi+0,40,0+0,2+0,5
Variazione delle scorte e oggetti di valore+0,2+0,4-1,50,0
Domanda estera netta-0,7-0,6+1,2+0,4
Prodotto interno lordo+0,5-0,2+0,2+0,2

*I totali possono non corrispondere alla somma delle componenti per gli arrotondamenti effettuati.

Il valore aggiunto per settore

Nel quarto trimestre si registrano andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto nell’agricoltura dello 0,3%, nelle attività di commercio, riparazione di veicoli, trasporto, magazzinaggio, alloggio e ristorazione, diminuite dello 0,4%, nelle attività finanziarie e assicurative dello 0,8% e nelle attività artistiche, di intrattenimento e degli altri servizi, il cui calo è stato dello 0,9%. Positivi invece gli andamenti nell’industria in senso stretto (+0,1%), nei servizi di informazione e comunicazioni, cresciuti (+0,5%), nelle attività immobiliari (+0,3%), nelle attività professionali (+0,3%), nelle attività dell’amministrazione pubblica, difesa, istruzione e sanità (+0,2%) e, soprattutto, nelle costruzioni (+4,7%).

Prospetto 3. Valore aggiunto ai prezzi base per branca

IV trimestre 2023. Valori concatenati in milioni di euro, dati destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario (anno di riferimento 2015), variazioni percentuali congiunturali e tendenziali

BRANCHEVALORIVARIAZIONI %
CongiunturaliTendenziali
IV trim. 2023
III trim. 2023
IV trim. 2023
IV trim. 2022
 – Agricoltura, silvicoltura e pesca7.638-0,3-5,7
 – Industria99.397+1,1+1,5
     In senso stretto76.232+0,1-0,1
     Costruzioni23.331+4,7+7,6
 – Servizi298.738-0,1+0,9
     Commercio, trasporto, alloggio e ristorazione87.716-0,4+0,3
     Informazione e comunicazioni17.425+0,5+2,7
     Attività finanziarie e assicurative20.439-0,8-2,3
     Attività immobiliari53.933+0,3+3,5
     Attività professionali, ricerca e servizi di supporto42.803+0,3+1,5
     Amministrazioni pubbliche, difesa, istruzione e sanità61.080+0,2-0,9
     Attività artistiche, di intrattenimento e altri servizi15.651-0,9+4,4
Valore aggiunto ai prezzi base405.775+0,2+0,9
Iva, imposte indirette nette su prodotti e importazioni42.862-0,4-1,7
Prodotto interno lordo448.551+0,2+0,6

Il PIL ai prezzi correnti e i prezzi impliciti

Rispetto al trimestre precedente, il Pil ai prezzi correnti è cresciuto dello 0,7% e il corrispondente deflatore dello 0,5%. Il deflatore della spesa delle famiglie residenti e delle ISP è cresciuto dello 0,3% e quello degli investimenti è diminuito dello 0,4%. Il deflatore delle importazioni è cresciuto dell’1,2% e quello delle esportazioni dello 0,2%.

In termini tendenziali il Pil ai prezzi correnti è aumentato del 4,6%, il corrispondente deflatore del 4% e quello della spesa delle famiglie residenti e delle ISP dell’1,1%.

Prospetto 4. Conto economico delle risorse e degli impieghi: deflatori impliciti
IV trimestre 2023. Indici calcolati su valori ai prezzi correnti e concatenati, destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario (anno di riferimento 2015), variazioni percentuali congiunturali e tendenziali

AGGREGATIINDICIVARIAZIONI %
CongiunturaliTendenziali
IV trim. 2023
III trim. 2023
IV trim. 2023
IV trim. 2022
Prodotto interno lordo117,6+0,5+4,0
Importazioni di beni e servizi122,7+1,2-6,8
Consumi finali nazionali118,1+0,2+0,3
 – Spesa delle famiglie residenti e delle ISP119,0+0,3+1,1
 – Spesa delle AP115,2-0,2-2,5
Investimenti fissi lordi111,2-0,4-1,8
 – Abitazioni118,0-0,4-1,2
 – Fabbricati non residenziali e altre opere117,2+0,2-0,5
 – Apparecchiature ICT, armamenti e altri impianti e macchinari108,4-0,4-3,0
        – mezzi di trasporto115,3+0,1+0,7
 – Risorse biologiche coltivate123,4+1,1-4,4
 – Prodotti di proprietà intellettuale98,0-1,7-2,5
Variazione delle scorte e oggetti di valore
Esportazioni di beni e servizi122,2+0,2-0,2

occupazione e redditi da lavoro

Nel quarto trimestre del 2023 le ore lavorate hanno registrato un crescita dello 0,8% rispetto al trimestre precedente. Questo risultato è dovuto ad un aumento dell’1,6% nell’agricoltura, silvicoltura e pesca, dello 0,7% nell’industria in senso stretto, dell’1,1% nelle costruzioni e dello 0,8% nei servizi. Le unità di lavoro sono cresciute dello 0,6% per effetto di un aumento nell’agricoltura, silvicoltura e pesca e nell’industria in senso stretto, cresciute rispettivamente dell’1,5% e dello 0,4%, mentre sia le costruzioni sia i servizi sono cresciuti dello 0,6%. Riguardo ai redditi da lavoro dipendente pro-capite la crescita per il totale economia è risultata pari allo 0,4%, per effetto della crescita nell’agricoltura dello 0,9%, nell’industria in senso stretto dello 0,4%, nei servizi dello 0,3% e nelle costruzioni dell’1,5%.

Prospetto 5. ore lavorate per branca

IV trimestre 2023. Valori in migliaia, dati destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario, variazioni percentuali congiunturali e tendenziali

BRANCHEVALORIVARIAZIONI %
IV trim. 2023
III trim. 2023
IV trim. 2023
IV trim. 2022
 – Agricoltura, silvicoltura e pesca586.795+1,6+0,5
 – Industria2.795.896+0,8+2,3
     In senso stretto1.910.339+0,7+2,1
     Costruzioni885.558+1,1+2,8
 – Servizi8.068.470+0,8+2,6
Totale economia11.451.161+0,8+2,4

Prospetto 6. posizioni lavorative per branca

IV trimestre 2023. Valori in migliaia, dati destagionalizzati, variazioni percentuali congiunturali e tendenziali

BRANCHEVALORIVARIAZIONI %
IV trim. 2023
III trim. 2023
IV trim. 2023
IV trim. 2022
 – Agricoltura, silvicoltura e pesca1.589-0,1-1,5
 – Industria6.494+0,1+1,5
     In senso stretto4.4820,0+1,7
     Costruzioni2.012+0,3+1,2
 – Servizi21.702+0,7+1,6
Totale economia29.784+0,5+1,5

PROSPETTO 7. UNITÀ DI LAVORO PER BRANCA

IV trimestre 2023. Valori in migliaia, dati destagionalizzati, variazioni percentuali congiunturali e tendenziali

BRANCHEVALORIVARIAZIONI %
IV trim. 2023
III trim. 2023
IV trim. 2023
IV trim. 2022
 – Agricoltura, silvicoltura e pesca1.196+1,5+0,8
 – Industria5.612+0,4+1,8
     In senso stretto3.786+0,4+1,7
     Costruzioni1.826+0,6+2,1
 – Servizi18.258+0,6+2,2
Totale economia25.066+0,6+2,0

Prospetto 8. Redditi da lavoro dipendente pro-capite per branca

IV trimestre 2023. Valori in euro per unità di lavoro, dati destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario, variazioni percentuali congiunturali e tendenziali

BRANCHEVALORIVARIAZIONI %
IV trim. 2023
III trim. 2023
IV trim. 2023
IV trim. 2022
 – Agricoltura, silvicoltura e pesca6.068+0,9+0,2
 – Industria13.585+0,6+3,0
     In senso stretto14.409+0,4+3,1
     Costruzioni11.089+1,5+3,4
 – Servizi11.005+0,30,0
Totale economia11.516+0,4+0,9

Secondo l’attuale politica di revisione i dati destagionalizzati e grezzi relativi a questo comunicato sono rivisti a partire dal primo trimestre del 2020. I tassi di crescita relativi alla stima odierna riportati nel prospetto seguente sono coerenti con i conti economici annuali pubblicati l’1 marzo 2024. Ulteriori dettagli e indicatori sulle revisioni del Pil e dei principali aggregati dei conti economici trimestrali sono disponibili nella pagina web “revisioni” http://www.istat.it/it/congiuntura/revisioni/indicatori-congiunturali-oggetto.

Prospetto 9. Revisioni DEi tassi di crescita congiunturali del PIL negli ultimi comunicati stampa Elaborazioni su dati concatenati, destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario (anno di riferimento 2015)

TRIMESTRIStima odiernaStima preliminare del 30 gennaio 2024Conti economici trimestrali dell’1 dicembre 2023Stima preliminare del 31 ottobre 2023
2019 – I+0,1+0,1+0,1+0,1
2019 – II+0,3+0,3+0,3+0,3
2019 – III+0,1+0,1+0,1+0,1
2019 – IV-0,7-0,7-0,7-0,6
2020 – I-6,1-6,1-6,0-6,0
2020 – II-11,8-11,7-11,7-11,7
2020 – III+14,1+13,7+13,7+13,7
2020 – IV-0,6-0,4-0,4-0,4
2021 – I+1,5+1,6+1,6+1,6
2021 – II+2,6+2,6+2,6+2,6
2021 – III+2,8+2,8+2,8+2,8
2021 – IV+0,9+0,8+0,8+0,8
2022 – I+0,1+0,1+0,1+0,1
2022 – II+1,4+1,4+1,4+1,4
2022 – III+0,3+0,3+0,3+0,3
2022 – IV0,0-0,2-0,2-0,2
2023 – I+0,5+0,6+0,6+0,6
2023 – II-0,2-0,3-0,4-0,4
2023 – III+0,2+0,1+0,10,0
2023 – IV+0,2+0,2