News21 Febbraio 2024 17:11

Fibra ottica, Bitonci: “Per Fos Battipaglia Mimit valuta 3 soggetti interessati, 2 esteri e 1 italiano”

“Ricordo che il Mimit si è mosso fin da subito con decreto legge del 5 dicembre 2022, convertito con la legge 10 del 1° febbraio 2023, al fine di giungere nei bandi per la diffusione della banda ultraveloce alla definizione di standard tecnici di alta qualità in riferimento alla fibra ottica da installare. L’Agcom, responsabile del dossier, nel corso di tutto il 2023 ha effettuato una consultazione pubblica volta ad assicurare adeguati livelli qualitativi e prestazioni elevate di connettività, e ha convocato un apposito tavolo tecnico per analizzare la proposta di identificazione degli standard tecnici da utilizzare nella realizzazione di infrastrutture di fibra ottica”. Lo ha detto il sottosegretario delle Imprese e del made in Italy Massimo Bitonci rispondendo a un’interrogazione nella Commissione Attività produttive della Camera sulla situazione dello stabilimento di Fibre Ottiche Sud (Fos) a Battipaglia.

“Al tavolo tecnico in questione, oltre agli operatori di comunicazioni elettroniche e produttori di fibre ottiche e cavi ottici, l’Autorità ha ritenuto opportuno invitare il soggetto istituzionale attuatore della Strategia nazionale per la banda ultralarga, nonché la relativa stazione, al fine di avviare un efficace e costruttivo confronto sugli aspetti che lo schema di provvedimento ha previsto di inserire”, spiega Bitonci. “In particolare l’Autorità, alla luce di quanto previsto dalla normativa in materia, il 7 febbraio 2024 ha inviato al Mimit la richiesta di parere in merito agli standard tecnici per i cavi in fibra ottica cui dovranno attenersi gli aggiudicatari dei bandi al fine di assicurare una rete che garantisca servizi altamente performanti in banda larga e ultralarga”.

“Per quanto attiene alla situazione specifica della Fos di Battipaglia”, sottolinea il sottosegretario, “il ministero ha convocato subito il tavolo di crisi. All’incontro dello scorso 15 febbraio ha partecipato il governatore della Regione Campania, il sindaco di Battiglia, i rappresentanti del ministero del Lavoro, i rappresentanti dell’azienda, le associazioni di categoria, territoriali e confederali. L’incontro è stato presieduto dal ministro Urso insieme alla sottosegretaria Fausta Bergamotto. A fronte dell’indisponibilità del gruppo a  proseguire la produzione nel sito di Battipaglia è stato richiesto all’azienda del tempo per approfondire alcune interlocuzioni avvenute con investitori interessati. La società ha aderito alla proposta dichiarando la propria disponibilità ad attendere almeno 3 settimane prima di procedere alla cessazione della produzione, confermando altresì il proprio impegno ad agevolare l’ingresso di un nuovo soggetto imprenditoriale”.

“Il Mimit”, aggiunge Bitonci, “si è quindi subito attivato per monitorare l’eventuale concreto interesse di altri soggetti industriali a subentrare. Al momento sono in corso 3 interlocuzioni per il rilancio del sito. Due realtà straniere e una nazionale, attive nel settore della fibra ottica. Si stanno facendo degli approfondimenti per verificare i piani industriali, affinché vengano offerte garanzie di riconversione e di sviluppo industriale duraturo, con piena salvaguardia occupazionale. Il Mimit è quindi fortemente impegnato nel trovare una soluzione per il futuro dell’insediamento produttivo, salvaguardando un’attività ad altissimo valore strategico. Continueremo il confronto con tutti gli attori affinché questa azienda dall’elevato patrimonio tecnologico possa continuare a competere a livello globale”.