News16 Febbraio 2024 11:03

Bocconi: Sasso (Lega), vietare diritto allo studio posizione assurda

“Censura all’Università Bocconi di Milano nei confronti di 3 studenti universitari rei di aver criticato sui social, con sprezzante ironia la decisione di attivare presso la prestigiosa università dei bagni gender free. Uno studente trans, attivista politico di sinistra, avrebbe denunciato pubblicamente i commenti sui social dei 3 studenti e la direzione della Bocconi, in stile polizia del pensiero, avrebbe comminato agli studenti la sanzione della sospensione di 6 mesi. Una enormità, una punizione assurda che oltre a vietare il diritto allo studio di 3 ragazzi per sei mesi, potrebbe pregiudicarne la carriera universitaria, causando poi loro lo stigma dell’omofobia. Un atteggiamento eccessivo e, a nostro parere, diseducativo. La Bocconi non ceda definitivamente all’ideologia woke e soprattutto al doppiopesismo, anche perché pare proprio che lo stesso accusatore, allo stesso tempo venga accusato di aver commesso qualche leggerezza sui social, come segnalato da altri studenti, mancando di rispetto alla memoria di alcuni defunti. In questo caso, nessun provvedimento di sospensione, nessuna censura, poiché proveniente da un attivista politico di sinistra. Non vogliamo punizioni per nessuno e ci auguriamo che la Bocconi riveda la propria decisione”. 

Così in una nota il deputato Rossano Sasso, capogruppo Lega in Commissione Cultura.