News15 Febbraio 2024 12:44

Imprese, Confapi su partecipazione lavoratori: “Tenere conto dimensioni aziende, sgravi fiscali utili anche per imprenditori”

“Da parte nostra non ci sono preclusioni a un modello che possa rappresentare la partecipazione dei lavoratori al capitale, all’organizzazione e alla gestione d’impresa. Quello che ci preme è che ci siano delle attenzioni specifiche per quelle che sono prima di tutto le dimensioni delle imprese italiane, un tessuto costituito da micro, piccole e medie imprese. E che quindi ci sia un’attenzione per le imprese, soprattutto quelle più piccole dove c’è un modello che in molti casi è già partecipativo, perché laddove ci sono dieci lavoratori la condivisione degli obiettivi è qualcosa che di fatto è già raggiunto. Inoltre una norma ‘imposta’ potrebbe essere accolta come un ulteriore obbligo da adempiere piuttosto che come un’opportunità da cogliere. Quindi sotto questo punto di vista c’è una sensibilità che a mio avviso deve essere tenuta in conto, che è quella delle imprese”. Lo ha detto il vicepresidente di Confapi Corrado Maria Alberto durante l’audizione alla Camera delle commissioni riunite Finanze e Lavoro, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti disposizioni in materia di partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati dell’impresa.

“Un’altra condizione preliminare è quella relativa all’obiettivo che ci siano gli utili alla fine dell’anno e quindi il fatto che le nostre imprese possano raggiungere una competitività sui mercati, visto che sempre più spesso si devono confrontare con i mercati internazionali”, prosegue Alberto. “Una competitività che permetta di stare sul mercato, di raggiungere degli utili che poi alla fine possano anche essere ridistribuiti e compartecipati con i lavoratori”.

“Quello che riteniamo fondamentale”, prosegue il vicepresidente Confapi, “è che c’è una parte della contrattazione collettiva, che è la contrattazione aziendale, che già prevede forme di incentivazione, partecipazione, premialità che tengono conto dei risultati ottenuti dall’impresa. Noi siamo favorevoli a discutere di questa che è un’opportunità, sicuramente possono dare disposizioni incentivanti. Ma riteniamo che si debba tenere conto del modello societario e anche di quanto la condivisione degli obiettivi e degli investimenti possa poi portare anche a dei riscontri sul livello di occupazione”.

“Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali attribuite ai lavoratori per la parte di compartecipazione agli utili”, sottolinea Alberto, “riteniamo possa essere positivo il fatto che il medesimo trattamento fiscale riservato ai lavoratori sia riservato per la medesima parte percentuale anche ai detentori del capitale dell’impresa, quindi agli imprenditori. Ripeto, non abbiamo preclusioni ma riteniamo sia necessaria una valutazione rispetto alla produttività e alle dimensioni delle aziende”.