“Il liceo del made in Italy è stato introdotto con una legge del 27 dicembre scorso, ed è entrato in vigore l’11 gennaio scorso. Trentatré giorni fa. Considerando il periodo di festività natalizie e le tempistiche che caratterizzano generalmente il nostro paese, può quindi considerarsi già un buon inizio aver dato avvio a questo percorso di studi sperimentali in così poco tempo. Peraltro il nuovo liceo si è aggiunto alla proposta formativa quando il percorso di orientamento nelle scuole si era già concluso, nel dicembre scorso. In questo brevissimo lasso di tempo, crediamo sia apprezzabile e davvero incoraggiante essere giunti a oltre 400 iscrizioni, che potrebbero avere un ulteriore incremento nei prossimi giorni”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso durante il question time alla Camera rispondendo a un’interrogazione sui licei del made in Italy.
“Ciò consentirà di attivare già in settembre”, spiega Urso, “i primi licei nei principali distretti italiani. Questo è infatti un anno pilota. Ed anche per questo è già in atto il coinvolgimento dei rappresentanti del mondo produttivo per la definizione della costituenda fondazione Imprese per il made in Italy. Il ministero dell’Istruzione ha convocato la scorsa settimana – e la riunione iniziale è prevista per domani – una apposita commissione tecnica che dovrà definire il percorso formativo del triennio”. “Nel frattempo il Mimit ha già dato avvio a una serie di audizioni informali con le imprese più rappresentative del made in Italy”, informa il ministro. “Stiamo dunque lavorando per potenziare questo percorso liceale, che sarà certamente un baluardo per la valorizzazione delle eccellenze italiane e della cultura in cui sono radicate. Un liceo che contribuirà a formare i manager e i creativi di cui oggi hanno bisogno le nostre imprese”.