“La formazione è fondamentale, noi abbiamo bisogno di persone che da un punto di vista tecnico siano abili, quindi la formazione serve ma è anche la formazione che sta cambiando in Italia e che va in questa direzione. Abbiamo bisogno di giovani africani che possano venire a formarsi nel nostro Paese. Abbiamo incrementato le borse di studio, li abbiamo presentati agli Stati generali dell’export, anche quelli che stanno uscendo dell’Università per stranieri di Perugia. Sono giovani che parlano perfettamente italiano e che noi abbiamo messo a disposizione delle imprese per poter lavorare qui in Italia con le imprese italiane che operano in Africa, ma anche essere teste di ponte per quando aprono sedi in Africa nel loro Paese. Sono persone che parlano la lingua e conoscono territori, sono anche in grado poi di poter parlare con la manodopera locale parlando la lingua del posto, ma al contempo sono persone che hanno ormai una cultura italiana e possono fare da ponte tra le sedi così africane e le sedi italiane delle nostre imprese. Quindi l’aspetto educazione e formazione è fondamentale sia per noi sia per loro”.
Così Antonio Tajani, ministro degli esteri, nel corso della tavola rotonda “Rethinking security in the Middle East”, nell’ambito di MED- Mediterranean Dialogues.