News5 Febbraio 2024 14:21

Med Dialogues, Giannotti (BF): in Africa su tre fronti: tecnologia, formazione e sicurezza alimentare

“Bonifiche Ferraresi si è affermata nel corso degli ultimi dieci anni come capofila del settore agroindustriale italiano: 11.000 ettari di terra posseduta in Italia. Evidentemente in un contesto geopolitico come quello che si è venuto definendo negli ultimi cinque anni, un’azienda di questo tipo non poteva chiamarsi né fuori, quindi è iniziato un processo di internazionalizzazione che ha visto una presenza allo stato attuale in quattro paesi: in Ghana, in Algeria, in Egitto e in Kazakistan, quindi incentrata nella regione mediterranea, evidentemente, ma con uno sguardo altrettanto attento anche al contesto eurasiatico”.

Così Andrea Giannotti, Direttore relazioni internazionali e Istituzionali Bonifiche Ferraresi, nel corso della della tavola rotonda “Rethinking security in the Middle East”, nell’ambito di MED- Mediterranean Dialogues.

“Una presenza, questa di Bonifiche Ferraresi, che si declina su un trinomio che vede da una parte un’attenzione allo sviluppo tecnologico dell’attività agricola quindi l’utilizzo di satelliti, la cosiddetta “agricoltura di precisione”, e che risponde alle esigenze di Paesi che hanno enormi potenzialità dal punto di vista agricolo, ma che finora non hanno sempre potuto perseguirle con le tecnologie più efficaci.

Un secondo è quello della formazione. Questo risponde diciamo sia all’esigenza del Paese nel quale Bonifiche va a collaborare, di formare manodopera locale, quindi che non si limita a una mentalità di tipo “land grabbing” o comunque con venature apparentemente neocoloniali, al contrario si forma una classe dirigente si forma una classe di professionisti sul posto che poi potranno essere anche a disposizione di ulteriori settori di quella realtà.

E terzo punto è quello certamente della sicurezza alimentare anche questa è già stata evocata e risponde sia all’esigenza del Paese sia all’esigenza nostra quindi sia per quanto riguarda un approvvigionamento della popolazione locale sia per quanto riguarda la possibilità di contribuire all’approvvigionamento anche europeo: questa è la linea”.