News2 Febbraio 2024 11:21

Lavoro, Sottanelli (Azione Camera): su cassa integrazione Tecnocall (AQ)

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02246

presentato da

SOTTANELLI Giulio Cesare

testo di

Mercoledì 31 gennaio 2024, seduta n. 237

  SOTTANELLI. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

la fine del mercato tutelato dell’energia sta avendo ripercussioni in termini occupazionali – si stima a livello nazionale su circa duemila posti di lavoro – sul settore elettrico e sui servizi correlati, riguardanti gli addetti ai lavori nei call center e nei contact center;

nella città dell’Aquila, centodieci lavoratori dell’azienda Tecnocall stanno per vedere il termine del loro impiego a causa del mancato ripristino della clausola di salvaguardia, cancellata nel decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181 (cosiddetto «di sicurezza energetica»), che avrebbe tutelato il personale di tale settore;

nel corso degli ultimi mesi del 2023, il settore era stato tranquillizzato circa la continuità occupazionale dettata dal recepimento nel decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro, il cui articolo 36-ter disponeva, l’applicazione della clausola sociale al personale impiegato nei contact center;

tale salvaguardia non ha poi trovato conferma nel decreto-legge n. 181 del 2023, il quale ha previsto invece la cancellazione della citata clausola sociale per i lavoratori dei contact center: questa rappresentava una norma di dignità a salvaguardia dei lavoratori del mercato tutelato nella transizione al mercato libero;

per gestire la forte crisi della commessa, i cui volumi sono scesi a picco negli ultimi mesi ed evitare quindi più dolorose decisioni, l’azienda Tecnocall ha richiesto l’attivazione della cassa integrazione in deroga per gli operatori, che già lo scorso anno hanno fruito del Fondo di Integrazione Salariale a rotazione;

è già stata avanzata al Ministero richiesta di attivazione di cassa integrazione in deroga della quale ci sarà poi la concertazione sulla durata, ma trattandosi di una vertenza di tipo nazionale, il processo sarà sicuramente lungo;

per la Tecnocall si tratta di più di cento lavoratori – e delle rispettive famiglie – che, rischiano il proprio posto di lavoro per effetto di novità normative che non hanno tenuto in considerazione le conseguenze che si sarebbero riverberate su questo settore –:

se si intenda evitare questa importante perdita di posti di lavoro nella città dell’Aquila e la perdita del rilevante valore professionale di questi operatori;

quali iniziative si intenda intraprendere al fine di garantire con la massima celerità l’erogazione della cassa integrazione in deroga già richiesta dai vertici aziendali di Tecnocall.
(4-02246)