News1 Febbraio 2024 15:19

Ristorazione, Urso: Alimentazione riguarda sicurezza nazionale. Europa cambi rotta. VIDEOINTERVISTA

“Credo che sia davvero una bella iniziativa che mette ancora una volta insieme, anche a tavola, il ‘Sistema Italia’”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso nel presentare oggi a Roma l’iniziativa che riguarda la ristorazione italiana in favore dei più piccoli.

“‘Aggiungi un posto a tavola perché c’è un bambino in più’ significa sostenere le famiglie, soprattutto quelle numerose, incentivare la natalità, creare il clima giusto per il sistema Paese”, aggiunge Urso. “E questa iniziativa serve ovviamente anche a contrastare l’inflazione e a rilanciare i consumi. I cinque ministri insieme perché” questa iniziativa “riguarda diversi aspetti dell’attività del Governo. Il ministero della Famiglia – con il sostegno alla natalità e le famiglie numerose -, quello della Salute, perché un cibo del frutto della dieta mediterranea è un cibo che fa bene e che fa crescere meglio, il ministero dell’Agricoltura, perché riguarda l’alimentazione italiana orgoglio del Made in Italy, il ministero del Turismo, perché uno dei motivi che può sempre più incentivare il turismo nel nostro Paese è la prossimità. Ma anche il turismo straniero, perché con un’ospitalità così significativa si può permettere anche di prendersi in carico i più piccoli”.

“Riguardo le proteste che animano il mondo agricolo in Europa”, aggiunge il ministro, “questo Governo sin dall’inizio ha detto in tutte le sedi e soprattutto nelle sedi delle istituzioni europee, dove siamo protagonisti, che l’Europa deve cambiare rotta. Lo abbiamo fatto in ogni dossier che abbiamo affrontato. Per quanto ci riguarda, recentemente ho ricordato il dossier sull’Euro 7 che siamo riusciti a cambiare in Europa per salvaguardare il sistema della dell’auto europea. Ma questo sarà un argomento perdurante in tutti questi mesi, anche con l’auspicio che, con la libera scelta dei cittadini europei, ci sia un Parlamento europeo e dei Governi che rappresentino le singole nazioni, consapevoli come noi che l’Europa deve cambiare rotta per consentire la sostenibilità del sistema sociale e produttivo europeo”.

La sostenibilità ambientale “deve essere coniugata assolutamente con la sostenibilità sociale e produttiva dell’Europa, a cominciare ovviamente dall’agricoltura”, sottolinea Urso. “Peraltro gli eventi prima della pandemia, poi della guerra della Russia in Ucraina hanno convinto molti Paesi a riconoscere nell’alimentazione un bene primario che riguarda la sicurezza economica e quindi la sicurezza nazionale. Credo che questo deve portare l’Europa a riflettere su come non possa assolutamente privarsi della sua autonomia strategica sui beni alimentari. D’altra parte, quando si parla di guerra del grano si parla di una guerra ibrida che qualcheduno ha messo in campo, per esempio per farci cadere o per farci cedere per quanto riguarda il sostegno all’Ucraina. Ecco, l’Europa deve riflettere e noi siamo lì per farla riflettere”.