“Noi stiamo riproponendo con FIPE il “rimpiattino”, all’italiana si chiama così la “Doggy bag” – pone l’accento sul cambio di nome come cambio di mentalità Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco – ” Lo riproponiamo perché già nel passato abbiamo distribuito migliaia di questi contenitori tramite accordi con la FIPE a migliaia di ristoratori italiani che si sono dotati di questa possibilità di fronte alla richiesta del cliente. Il rimpiattino, tra l’altro, è il risultato di un referendum popolare tra i ristoratori italiani che hanno scelto appunto di denominare con la nostra lingua questi contenitori, perché riguardano sia il cibo sia il vino, che possono rappresentare un’occasione per tornare dopo la cena o il pranzo con qualcosa di buono che si è consumato al ristorante. “