News23 Gennaio 2024 16:02

Imprese, interrogazione Benzoni (Azione-PR-RE): su Fondo nuove competenze

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02187

presentato da

BENZONI Fabrizio

testo di

Lunedì 22 gennaio 2024, seduta n. 230

  BENZONI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

con il Fondo nuove competenze (Fnc), fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo e nato per contrastare gli effetti economici che la pandemia da COVID-19 ha avuto sul mondo del lavoro, si dà la possibilità alle imprese di adeguare le competenze dei propri dipendenti destinando parte dell’orario lavorativo alla loro formazione a seguito del riconoscimento di contributi finanziari in favore dei datori di lavoro che abbiano rimodulato le ore di lavoro destinandole alla frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze;

le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del fondo, grazie ai contributi di Stato e Fse – Pon Spao, gestito da Anpal che definisce termini, modalità e criteri di presentazione delle domande, le valuta e ne determina l’importo da erogare monitorando anche l’andamento e la spesa;

il Fnc è stato rifinanziato nel settembre 2022 per una «seconda edizione» che ha visto una positiva partecipazione delle aziende, ma anche una rimodulazione delle regole rispetto alla prima edizione: questo ha portato migliaia di imprese a riscontrare difficoltà oggettive nella realizzazione dei risultati formativi e di rendicontazione del contributo;

il coinvolgimento dei fondi paritetici ha creato un duplicarsi di regole ed una disparità di trattamento tra chi aderisce ai fondi interprofessionali e chi no; inoltre, l’obbligo di passare tramite i fondi paritetici ha creato un danno per quelle aziende che avevano un accantonato ridotto e che per non dover perdere il contributo Anpal hanno assecondato la procedura con un danno economico;

questo duplicarsi di competenze e l’assenza di indicazioni hanno creato diverse problematicità: ritardi nella elaborazione della formazione che portano le aziende a non completare le ore formative entro i termini imposti, decisioni di abbandono dell’attività vedendo che non riusciranno nel risultato, oppure alcune aziende si fanno carico di completare dopo la chiusura dei termini perdendo così parte del beneficio;

durante l’estate 2023 molte aziende hanno ottenuto l’approvazione da parte di Anpal del proprio progetto formativo solamente nel mese di luglio e, presentando una logica richiesta di proroga per l’impossibilità di procedere con la formazione nel mese di luglio e agosto – essendoci un piano ferie programmato da tempo – Anpal ha risposto con un parere negativo senza alcuna motivazione realmente fondata al seguito (comunicato n. 11795, 7 agosto 2023);

successivamente, con l’avvicinarsi della scadenza del 12 ottobre 2023 per la rendicontazione delle attività, non erano ancora disponibili per le aziende i manuali e le linee guida di deposito saldo;

nelle settimane seguenti Anpal ha rinviato i termini per la rendicontazione a inizio novembre ammettendo inefficienze del sistema, più precisamente «un sovraccarico di attività che ha comportato alcuni disservizi relativi all’applicativo per la gestione del Fondo» (comunicato n. 16783, 3 novembre 2023);

durante la prima edizione dell’Fnc, i termini di lavorazione da parte di Anpal erano di 90 giorni, con ulteriori 90 giorni di possibile proroga e altri 40 giorni di rendicontazione;

nel corso dell’attuale edizione Anpal parla di soli 150 giorni totali;

le molteplici inefficienze e il continuo susseguirsi di incertezze in merito a tempi e modalità hanno creato oggettive difficoltà alle imprese e, come ulteriore conseguenza, hanno inficiato gli obiettivi che l’Fnc si propone di conseguire nella cornice della missione 5 componente 2 «Politiche per il lavoro» del PNRR –:

se non ritenga opportuno adottare le iniziative di competenza volte a riadattare tempi e procedure così da andare incontro alle esigenze di aziende e datori di lavoro, per porre in essere iniziative atte a consentire ai soggetti beneficiari del Fnc di poter presentare una proroga motivata per la conclusione delle procedure stabilite e, infine, per rimuovere le diversità di metodo e complessità presenti tra le aziende con fondo paritetico e aziende senza questa tipologia di adempimento.
(4-02187)