News23 Dicembre 2023 11:42

Ok a Fondo Ismea per l’innovazione in agricoltura. Zaganelli: tempi record. Lollobrigida: oltre mille domande istruite e convalidate

A meno di un mese dall’avvio del Fondo Innovazione 2023, sono state istruite 1106 domande, delle 1800 convalidate dalla piattaforma, e in queste ore stanno partendo le comunicazioni degli esiti alle PMI interessate, per un valore complessivo di contributi concessi di oltre 69 milioni di euro, pari a più del 90% dei 75 milioni di euro disponibili per il 2023.

Lo rende noto ISMEA, riferendosi ai contributi rivolti alle aziende agricole, ittiche e agro-meccaniche per sostenere il rinnovamento della dotazione tecnologica del settore, previsti dal Fondo innovazione.“Ancora una volta l’Istituto è stato chiamato a uno sforzo straordinario e ha messo a disposizione i suoi uffici, potenziando anche l’organico, per portare a termine in tempi record il complesso iter istruttorio – ha sottolineato Il Direttore Generale di ISMEA Maria Chiara Zaganelli. L’obiettivo è quello di chiudere velocemente la prima edizione del Fondo e aprire subito il capitolo 2024 per dare la medesima opportunità a chi non ha partecipato o è rimasto escluso dall’avviso del 2023”.

Cosa è il Fondo Innovazione

Il Fondo innovazione, le cui modalità attuative sono state definite con Decreto interministeriale 9 agosto 2023, agevola investimenti finalizzati all’incremento della produttività delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché delle imprese agromeccaniche, attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la digitalizzazione e l’utilizzo di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme con infrastrutture 4.0. Il tutto finalizzato anche al risparmio dell’acqua, alla riduzione delle sostanze chimiche e all’utilizzo dei sottoprodotti. Possono essere ammesse alle agevolazioni le PMI agricole, ittiche e agro-meccaniche, attive da almeno due anni, che effettuano investimenti compresi tra una soglia minima di 70 mila euro (10 mila per il settore ittico) e un massimo di 500 mila euro.  L’intensità del contributo varia a seconda del settore di operatività dell’impresa e dell’ammontare dell’investimento. Per le PMI agricole e della pesca è riconosciuta la possibilità di fruire della garanzia gratuita ISMEA fino all’80% del valore nominale dell’eventuale finanziamento bancario.
La dotazione finanziaria complessiva del Fondo ammonta a 225 milioni distribuiti nel triennio 2023-2025. Nel 2023 sono a disposizione i primi 75 milioni, di cui 10 riservati alle zone colpite dalle alluvioni di maggio 2023.

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“Oltre mille domande istruite e convalidate da Ismea per un valore di 69 milioni di euro, pari al 90% delle risorse: sono i numeri che confermano l’importanza del Fondo Innovazione, a meno di un mese dall’avvio della misura che prevede risorse per un totale di 75 milioni di euro. In questo modo diamo il via alle agevolazioni per le Piccole e medie imprese” spiega il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

Le imprese beneficiarie comunicheranno a ISMEA l’ordine di acquisto del bene agevolato. La comunicazione potrà essere effettuata entro i primi giorni di marzo 2024 e, successivamente, le aziende potranno chiedere, entro dicembre 2024, la liquidazione del contributo. È prevista anche la possibilità di erogazione del saldo da parte di Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare direttamente al fornitore.

“L’obiettivo è quello di chiudere velocemente la prima edizione del Fondo e aprire subito il capitolo 2024, per dare alle imprese la possibilità di continuare ad ammodernare il parco macchine e gli strumenti per la produzione agroalimentare. Ringrazio Ismea, il direttore Chiara Zaganelli e il commissario Livio Proietti, per aver lavorato con puntualità e aver così contribuito a rendere un successo questa misura”, conclude il ministro Lollobrigida.