News19 Dicembre 2023 17:03

Farnesina, incontro Tajani-Cameron: visione comune su energia, Nato, difesa e economia

“Abbiamo espresso una comune visione con il governo britannico per quanto riguarda la situazione in Ucraina e Medio Oriente. Ovviamente siamo preoccupati per l’evolversi degli eventi ed esprimiamo una condanna fermissima per quanto riguarda gli attacchi di Hamas. Personalmente ho accolto molto positivamente le dichiarazioni del Presidente Herzog circa la disponibilità di Israele ad interrompere le attività militari per favorire soluzioni circa gli ostaggi e gli aiuti umanitari. Reputo sia un messaggio molto positivo come auspicato d’altronde da tutti quanti. Inoltre confermo una comune visione con il Regno Unito circa le politiche migratorie da adottare ed esprimiamo una comune preoccupazione su ciò che accade nel Mar Rosso, per quanto riguarda l’attuazione di una politica industriale comune. A tal proposito basti pensare all’impegno per la costruzione di un aereo militare assieme al Giappone, perfetto cocktail di tecnologie. Ho illustrato a Cameron le linee dell’Italia sul G7 e le nostre priorità che in questa fase si concentrano sulla situazione ucraina, sul Medio Oriente e il grande tema dell’Intelligenza Artificiale”.

Così Antonio Tajani, Ministro degli esteri, in occasione della conferenza stampa organizzata a margine dell’incontro avuto con il suo omologo britannico, David Cameron.

“Abbiamo discusso dell’incontro del G7, del nuovo caccia che stiamo realizzando assieme al Giappone e delle possibili collaborazioni su diversi fronti, come l’energia, la Nato e la difesa e l’economia. Abbiamo inoltre discusso circa la messa in atto di politiche decise sull’ immigrazione, del lavoro da svolgere con i paesi africani tramite il vostro Piano Mattei. Per quanto riguarda la situazione medio orientale, ho ribadito l’importanza del diritto di Israele all’autodifesa, vi deve essere un cessate il fuoco, ma sostenibile, ovvero finché Hamas non sarà più una minaccia per la sicurezza, con l’obiettivo di raggiungere una soluzione a due stati.

Riguardo l’Ucraina è importante mantenere la rotta e supportarla, come fatto da Italia e UK, per tutto il tempo necessario. Questo è un conflitto con diversi momenti: prima vi è stato l’attacco di Putin, a cui è seguita la naturale difesa dell’ Ucraina. Il terzo atto sarà uno stallo per terra e sul Mar Nero mentre il quarto atto sta a noi scriverlo. Noi siamo 25 volte superiori a Russia, dobbiamo sfruttare questa superiorità economica per costringere Putin a scendere a patti”, così ha replicato David Cameron.