“Ci sono settori che hanno permesso di fare un balzo in avanti e settori che hanno sofferto di più. In modo particolare c’è un problema che riguarda la Germania, le nostre infrastrutture dovranno essere naturalmente rinforzate: penso a porti che devono pescare di più per permettere la partenza di container. Penso a quello di Ancona, e penso al trasporto intermodale. Rafforzare ferro, gomma e porti, ma serve tempo”.
Così a PMINEWS Antonio Tajani, Ministro degli Esteri, a margine della Conferenza nazionale dell’Export e dell’Internazionalizzazione delle imprese in corso a Roma
“Le infrastrutture sono determinanti per la competitività. Servono buone infrastrutture, e ci siamo impegnati: siamo riusciti ad ottenere, per esempio, l’apertura del tunnel del Monte Bianco durante la pausa invernale. Nonostante i lavori siamo per creare la seconda canna, cioè raddoppiare il tunnel del Monte Bianco. Speriamo che i francesi aprano presto il Frejus. Stiamo lavorando per accelerare i tempi anche della realizzazione del traforo del Brennero, oltre a quello della Tav Torino Lione. Quindi tutto ciò che serve per favorire la competitività. Noi siamo pronti a farlo. Poi però quando si tratterà di discutere con altri Paesi europei dobbiamo lavorare cercando di convincere loro.
Poi io – avendo fatto il commissario dei trasporti in un momento in cui gli aeroporti ci stanno funzionando – mi auguro anche il nuovo accordo con Lufthansa possa essere foriero di slancio del nostro sistema di trasporto aereo. Poi lavoriamo per costruire il ponte sullo Stretto di Messina: questo vorrà dire competitività, ma tutte, tutte le infrastrutture sono assolutamente determinanti per renderci più competitivi”.