“Confimi è giovane, ha solo 10 anni, ma che ha guadagnato valore in un comparto economico fondamentale per la nostra nazione, secondo paese manufatturiero in Europa. Se il Made in Italy è sinonimo di eccellenza e qualità lo dobbiamo alle piccole e medie imprese, al loro dinamismo e alla capacità di coniugare tradizione e innovazione. Senza di loro il nostro sistema economico non sarebbe quello che è e per questo lo stato deve essere un alleato a far crescere le imprese e non un nemico. Questa è la visione del nostro Governo e che orienta le nostre scelte. Penso al rifinanziamento della Sabatini, alle misure per il credito per l’export e al principio che “più assumi e meno paghi” che permette di aumentare il numero di contratti a tempo indeterminato”.
Così Giorgia Meloni, Presidente del consiglio, in un videomessaggio trasmesso in occasione dell’assemblea annuale Confimi in corso a Roma.
“Abbiamo implementato il PNRR con il RepowerEU, mettendo a disposizione oltre 12 miliardi di risorse aggiuntive per le imprese. Abbiamo lavorato anche sul costo dell’energia e ci tengo a ricordare uno degli ultimi provvedimenti, un sistema di incentivi che permette a 3800 imprese di installare impianti rinnovabili e vedersi anticipare dal GSE gli effetti della realizzazione di questi impianti da restituire nei successivi 20 anni. Abbiamo poi rilasciato nuovi titoli per la coltivazione di idrocarburi.
Stiamo lavorando sul cammino della delega fiscale, che punta a tagliare le tasse e con un’attenzione particolare per chi fa impresa e che contribuisce alla ricchezza nazionale. Vogliamo rendere l’Italia più competitiva nel mondo, un obiettivo ambizioso, ma non c’è nulla di impossibile con la passione, determinazione e coraggio”.