News29 Novembre 2023 13:39

Assemblea CIA, Bonaccini: sul PNRR perduto un anno, spero di firmare a breve l’assegnazione dei Fondi Sviluppo e Coesione. VIDEOINTERVISTA

“Dal punto di vista del PNRR noi abbiamo già, come Regione, circa sette miliardi di euro tra quello che hanno i Comuni ed in gran parte la Regione. Bisogna però che il Governo faccia una ricognizione sui Comuni, perché io sento qua e là per l’Italia di Comuni che rischiano di rinunciare a fare i progetti realizzarli per mancanza di personale che non è arrivato: come sapete, mettere a terra progetti come quelli è complicato”.

Così a PMINEWS Stefano Bonaccini, Governatore dell’Emilia Romagna, a margine dell’assemblea Cia in corso a Roma.

“Siamo in attesa di capire e di vedere che succederà, perché per ora non è che sia così chiaro. Peraltro la mia impressione è che in ritardo, più che Comuni e Regioni, ci siano alcuni ministeri. Siamo già a fine 2023: visto che si è perduto un anno, spero di firmare nei prossimi giorni – come presidente dell’Emilia Romagna – con la presidente Meloni e il ministro Fitto la consegna e l’assegnazione dei Fondi Sviluppo e Coesione.

Un anno fa ci fu detto che a febbraio si chiudeva, a febbraio ci fu detto a maggio, a maggio poi siamo passati a luglio: ora siamo a novembre e sta per iniziare dicembre. Io col ministro Fitto devo dire che lavoro bene: però lui sa che perdere un anno, con un Paese che vede dimezzata la propria crescita è dura. Quando c’è bassa crescita bisogna fare più investimenti, per far ripartire l’economia, il lavoro, l’impresa.

Quindi stiamo attendendo con trepidazione – per quanto mi riguarda – circa mezzo miliardo di euro, o qualcosa in più, che ieri abbiamo discusso e presentato in Assemblea legislativa in Emilia Romagna. Sono risorse che noi abbiamo già deciso da mesi dove devono essere destinate tra progetti di rigenerazione urbana, investimenti sulle scuole, l’impiantistica sportiva, investimenti su infrastrutture viarie o ferroviarie.

Insomma opportunità anche rapide di cantieri e di accantonamenti per opere attese dai Comuni, dai sindaci di qualsiasi colore politico e dal territorio, che permetterebbero di produrre investimenti che sono necessari come il pane. Mai come in un momento come questo, visto che il Governo stesso ha dovuto dimezzare le stime di crescita per il prossimo anno”.