News24 Novembre 2023 10:18

Forum Coldiretti, Urso: ottime notizie per gli imprenditori con riprogrammazione fondi PNRR

“Per quanto riguarda il contrasto all’inflazione abbiamo fin dall’inizio applicato il Decreto trasparenza per intervenire su questo fenomeno, rafforzando i poteri del Garante dei prezzi, consentendogli di monitorare le diverse filiere, così da poter intervenire. Inoltre siamo intervenuti sui prezzi dei carburanti alla pompa, che oggi ha raggiunto il dato più basso dell’anno. I margini delle società petrolifere si sono ridotti di 9 centesimi rispetto ad un anno fa. L’efficacia di quella misura lo dicono i risultati, quindi, con il prezzo finale in discesa da oltre 2 mesi”.

Così Adolfo Urso, ministro Mimit, in occasione del Forum Coldiretti in corso a Roma

“Abbiamo poi introdotto la misura del Trimestre Anti-Inflazione, che ha coinvolto 36 associazioni, dai produttori alla distribuzione, che dimostra la validità del sistema di rappresentanza italiano, fatta di corpi intermedi, sindacati e rappresentanza locale. Il carrello della spesa ad ottobre si è ridotto a un terzo rispetto a settembre e il tasso di inflazione tendenziale si è fermato a 1,7% rispetto all’11,8% dello scorso anno. Questo dato è stato influenzato dai prezzi dell’energia, che oggi si è ridotto sotto la media europea.

Questo raffreddamento sta contribuendo alla tenuta dei consumi e della produzione. Martedì sono stato a Strasburgo, dove abbiamo riunito le nostre delegazioni parlamentari, rivolgendo loro un appello per agire come una squadra sul dossier del contrasto tra riuso e riciclo e la sua ricaduta sul sistema industriale e sociale del paese. Il giorno dopo c’è stato un intervento significativo, siamo riusciti ad apporre delle modifiche importanti, che riguardano il settore agroalimentare, florovivaistico, dei produttori di vino – dove il regolamento prevedeva il recupero della bottiglia anche in paesi extraeuropei, folle e inimmaginabile -. Abbiamo cambiato quel pacchetto e pensiamo che altre modifiche possano essere fatto nel trilogo: anche il riciclo debba essere considerato come il riuso, almeno negli imballaggi.

I produttori italiani hanno puntato sul riciclo, così come indicato dall’UE e una volta che l’Italia diventa il paese più avanzato pensano di cambiare le carte in regola, non potevamo accettarlo perché dovevamo tutelare il sistema italiano.

Abbiamo ottime notizie sulla riprogrammazione di fondi PNRR attraverso il capitolo REPowerEU, fondi che saranno diretti a sostegno delle imprese italiane nella duplice transizione ambientale e digitale, aggiuntive a quelle nazionali, che ci consentiranno di conseguire uno sforzo significativo per vincere la sfida”.