“Per fare scelte, anche scomode, ci sarà bisogno anche del vostro aiuto. Ci sono problemi che riguardano gli italiani e gli artigiani. Il primo riguarda gli scioperi, che ci saranno da qui ai prossimi mesi. Le giuste rivendicazioni però, non possono negare il diritto al lavoro degli altri, non si può bloccare il paese per 24 ore, significa mettere in ginocchio il paese. Bene ha fatto la Commissione di garanzie ha chiedere un contingentamento, con un frazionamento. Se i sindacati non aderiranno utilizzerò la precettazione”.
Così Matteo Salvini, Ministro delle Infastrutture, in occasione dell’assemblea annuale di CNA organizzata a Roma.
“Il codice della strada riguarda anche gli imprenditori e gli artigiani, dobbiamo evitare le stragi, ma servono anche dei limiti. Non si può scegliere un nemico seguendo l’ideologia ambientalista e mettere la zona 30 nella città non aiuta l’ambiente ma danneggia il lavoro. L’anarchia delle zone ZTL o quella delle piste ciclabili porta ad un maggiore pericolo e ad un problema per il lavoro, perché alcuni lavori non consentono l’utilizzo delle bici o dei monopattini. Come del resto la scelta del solo elettrico è un regalo alla Cina.
Per il codice degli appalti abbiamo ribaltato tutto. Per esempio abbiamo previsto la suddivisione in lotti, per aiutare le PMI. Abbiamo modificato il subappalto sempre per favorire i più piccoli. Abbiamo poi previsto nell’art.108 una premialità alle aziende che utilizzano materiali italiani o europei.
In Italia c’è bisogno di più infrastrutture, ma ci sono sempre in agguato i comitati del No, capaci di farsi sentire bene. Così però rischiamo di perdere terreno, ora anche rispetto alla Spagna. Come ministero abbiamo 39 miliardi di fondi PNRR da spendere per migliorare l’Italia, aiutateci perché gli artigiani e gli imprenditori italiani non temono alcuna concorrenza”.