News31 Ottobre 2023 14:17

GreenItaly, Rinaldi (Centro Studi Tagliacarne): imprese green più produttive e attive sui mercati. VIDEOINTERVISTA

“Emerge un ruolo determinante del green nella nostra economia” – esprime soddisfazione Alessandro Rinaldi, Direttore Studi e statistiche del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, nel commentare i dati emersi nel rapporto GreenItaly 2023, presentato stamane nella sede romana di Unioncamere – “le imprese che investono nel green sono il 35,1%, sono cresciute tanto rispetto al rapporto di confronto che era quello di 5 anni fa, perché guardiamo gli investimenti in un quinquennio.

Vede anche approfondimenti su temi come quelli delle rinnovabili, le questioni energetiche che richiedevano un approfondimento e la necessità di entrare nel dettaglio di quelle che sono anche le difficoltà delle nostre imprese all’incrementare la capacità su questo versante che è di particolare interesse e fa un approfondimento su un’altra questione rilevante che è quella delle competenze green, dei profili green, ovvero i green jobs, che rappresentano una componente importante dell’occupazione, perché parliamo di oltre 3 milioni di occupati, crescono più dell’occupazione presa nel suo complesso e che faticano ad esser trovati dalle nostre imprese, perché quasi un lavoratore su due di cui queste imprese hanno bisogno, con questo tipo di competenze non viene trovato.

Altra considerazione emerge come il green convenga molto al nostro sistema produttivo, alle nostre imprese, perché chi investe nel green è più produttivo, più resiliente, riesce ad aggredire meglio i mercati internazionali, però va detto anche che c’è un’altra metà di mondo, un 48% di imprese che non ha investito e non intende investire, perché trova ostacoli che sono di carattere economico, di costo, in realtà ci sono barriere anche di carattere culturale e anche relative a quelle che sono i pantani burocratici rispetto ai quali le imprese si possono invischiare nel tentativo invece di provare a mettere in campo un investimento green. L’Italia in generale esce molto bene, è un fatto che forse non è così noto, ma come Paese da questo punto di vista brilliamo, siamo tra gli eco leaders d’Europa, questo rispetto sia a un indicatore di sintesi che viene calcolato a Livello Europeo che si chiama Eco Innovation Index, ma sia su alcune dimensioni nello specifico, nell’efficienza dell’utilizzo delle risorse, nel recupero delle materie prime, nella riduzione dei rifiuti, nella riduzione delle emissioni, sono tutti ambiti rispetto ai quali il nostro sistema produttivo esce positivamente e poi c’è il mondo del riciclo in cui siamo leader assoluti, abbiamo risultati molto ma molto buoni.”