“I dati del rapporto Ismea sono interessanti che confermano l’importanza del settore agroalimentare e della distribuzione moderna nei consumi. La distribuzione italiana è molto radicata nei territori, con forti imprese territoriali che hanno imparato a fare bene questo mestiere. Si tratta di un elemento di grande valore per dare risalto alle produzioni locali. Negli ultimi anni sono cambiati i formati di vendita, molto più capillari e tutto questo difende il settore”.
Così Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione, in occasione della presentazione del Rapporto Ismea 2023 organizzata a Roma.
“Stiamo chiedendo aiuto alle istituzioni per essere più efficienti, ma ci siamo resi conto del nostro ruolo. Dai dati emerge come la distribuzione sia un elemento di garanzia, anche grazie alla concorrenza. Siamo riusciti a contenere alcuni effetti, come le contrazioni a volume.
Il consumatore oggi sta cercando la qualità a prezzi accessibili, ad esempio attraverso le private label, che hanno consolidato dei rapporti di filiera: questo è il nostro ruolo, rendere accessibile a tutte le fasce della popolazione la qualità italiana.