News3 Ottobre 2023 11:29

Festival Regioni, Urso: Governo con regioni per nuova strategia politico-economica, sociale e produttiva

“Il Governo è coeso per creare una strategia di politica economica, sociale e produttiva fatta insieme alle Regioni”.

Così Adolfo Urso, Ministro Mimit, in occasione del Festival delle Regioni organizzato a Torino.

“Oggi stiamo lavorando per evitare la chiusura dello stabilimento della Magneti Marelli a Crevalcore, un sito industriale di avanguardia, importante non solo per l’Emilia-Romagna, ma anche per il tessuto produttivo dell’industria italiana.

Intanto abbiamo creato un sistema più efficiente di dialogo con le regioni, attraverso una serie di tavoli. E’ successo con lo stabilimento Whirpool di Napoli, ma siamo a lavoro anche sul caso Piombino, dove stiamo lavorando per rendere esecutivo un piano industriale che i lavoratori attendono da 8 anni e magari anche qualcosa di più, per rendere pienamento attivo un sito industriale così importante per l’industria siderurgica italiana.

Seguo sempre un principio: quello della piena e legale participazione tra gli organi dello stato. Abbiamo lavorato per aumentare l’efficienza della legge 181 del 1989, sulla riconversione e riqualificazione delle aree industriali, con oltre 869 milioni di euro investiti negli ultimi anni. Questa legge è stata estesa alle zone alluvionate dell’Emilia-Romagna, consapevoli che dovevamo fare qualcosa in più.

Ci siamo impegnati per realizzare gli accordi con le regioni per l’innovazione, ancora più significativo oggi in vista della duplice transizione tecnologica e green, con valori di investimenti di 81,5 milioni di euro, di cui 35 pubblici. Per i contratti di sviluppo, questi sono stati rifinanziati, che hanno richiamato oltre 350 milioni a livello regionale.

Alcune risorse sono state spostati in altri capitoli di bilancio, come la ricollocazione di 8 miliardi per il Mimit, da inserire su quattro strumenti presentati al Governo e al Parlamento, proprio dedicati alla duplice transizione green e digitale prevista da RePower EU: 4 miliardi per la transizione 5.0, 2 miliardi per le imprese su batterie elettriche e impianti di tecnologia green, 1,5 miliardi per le aziende della filiera delle rinnovabili per l’autoconsumo industriale e 320 milioni per la Sabatini Green, una legge ancora più significativa alla luce dei tassi di interesse della BCE”.